Calcionews24
·20 février 2025
Genoa, Vieira: «Inter? A Milano con l’ambizione di vincere, lì ho bei ricordi. Pinamonti? Non contano solo i gol…»
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Calcionews24
·20 février 2025
Patrick Vieira ha parlato in conferenza stampa in vista della partita del Genoa contro l’Inter.
INTER – «Se possiamo andare a Milano rilassati? No, per niente. Non abbiamo cambiato la nostra settimana di lavoro. Sappiamo di non aver fatto ancora niente: il nostro obiettivo è rimanere in A e se guardiamo dietro, ci sono squadre ancora lì. Dobbiamo andare a Milano a fare una partita concentrata, essendo ambiziosi dal punto di vista del gioco. Il mio passato all’Inter? Ho passato momenti bellissimi all’Inter. La partita di sabato, però, è per noi importante perché vogliamo andare lì a fare una bella partita di squadra e prendere punti. Questo è l’obiettivo. Ci aspettiamo una squadra molto arrabbiata, che ha perso l’ultima partita e che avrà voglia di prendere tre punti. Ha una rosa con venticinque giocatori di altissimo livello, per quello dovremo essere pronti a soffrire e a giocare contro una squadra che è tra le più forti in Europa».
MOMENTO – «Vero che lunedì era una partita difficile da gestire: soprattutto il primo tempo è stato difficile, non perché abbiamo giocato male, ma perché il Venezia ha fatto una bella partita. Hanno creato situazione, ma noi abbiamo gestito veramente bene questo periodo, mostrando unità e qualità su come gestire la partita. Dopo questo periodo difficile, abbiamo fatto questi due gol a fine partita e questo è positivo per noi».
ITALIANE IN EUROPA – «Quando parliamo della settimana delle squadre italiane, dimostra che per vincere una gara di calcio è difficile, più difficile di quanto pensiamo tutti. Le piccole squadre, ormai, lavorano bene, hanno giocatori di qualità e il nome non fa più niente nel calcio. Si deve dimostrare in campo di essere squadra e società più forti, perché oggi tutti lavorano bene. Tutti i giocatori hanno velocità, lavorano bene tatticamente e sull’aspetto tattico. E non sei disposto a soffrire in campo, a tutti i livelli diventa difficile vincere. Tutte le squadre sono preparate bene. Mi dispiace perché tante squadre italiane hanno perso e credo che non sia una cosa positiva per il calcio italiano».
PINAMONTI – «Pina è un giocatore importantissimi per la squadra, per i gol che ha fatto e per i sacrifici che lui sta facendo per la squadra. Interpreta il calcio per come lo vedo io: lavora per la squadra nei momenti in cui viene ad aiutare dal punto di vista difensivo. Questa mentalità è importantissima per noi se vogliamo fare bene. Per un attaccante è importante fare gol, ma lo vedo felice in campo e di lavorare con la squadra in fase difensiva. Sta facendo veramente bene».
MIRETTI – «Sono molto felice di quanto Miretti sta facendo sul campo. Ogni tanto ci dimentichiamo che i giocatori giocano fuori posizione e che ovviamente devono adattarsi a quella posizione. Miretti, dal punto di vista dell’entusiasmo e dello spirito, sta sempre facendo bene per la squadra. Lui come gli altri possono migliorare su due o tre aspetti, ma per come lui sta in campo e come lavora per la squadra è un giocatore che si sacrifica per la squadra. Questo ogni tanto lo dimentichiamo, ma io come allenatore non lo dimentico mai e sono contento di quanto sta facendo. Vero che perde un po’ troppi pallini e deve fare ancora meglio: deve continuare a lavorare e crescere. Fiducia in lui la ho sempre avuta e questo non cambierà».
MESSIAS – «Messias è da tempo che non giocava una partita dall’inizio e fisicamente non è ancora al cento per cento. Deve continuare ad allenarsi e giocare partite così per stare bene. Sono però contento della partita che ha fatto. È sulla strada giusta. Si allena con la squadra e sta facendo bene».