Inter-News.it
·5 janvier 2025
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Simone Inzaghi ha parlato nella conferenza stampa di vigilia di Inter-Milan, sfida valida per la finale di Supercoppa Italiana. Di seguito le sue dichiarazioni.
Conceicao è il migliore o peggiore avversario che potevi affrontare ora?
Il derby è una partita particolare, emozionante. Ci sarà il primo trofeo stagionale in palio, il mio tredicesimo. Questa sfida ci ricorda partite meravigliose, come la vittoria di aprile o della semifinale di Champions. Ma ci riporta alla mente anche l’ultima partita, che abbiamo perso meritatamente. Cercheremo di non replicare quel match, sapendo comunque il livello dell’avversaria.
Ti sei rivisto con Conceicao?
Non ci siamo più rivisti, ma con lui non è successo nulla. Siamo stati tanti anni insieme, avendo condiviso vittorie e un maestro come Eriksson. Tale allenatore ha indirizzato tanti calciatori verso il ruolo di tecnico.
Vedi un Milan cambiato?
Conosciamo i principi di Conceicao. Alle sue squadre dà grande organizzazione, loro non mollano mai. Lo abbiamo visto contro la Juventus, con i rossoneri che hanno fatto un gran secondo tempo meritando di accedere in finale.
Quanto è importante Lautaro Martinez?
Si tratta di un gran capitano. L’altra sera ha fatto una grande partita. So cosa vuol dire non fare gol continuamente, ma lui lavora benissimo. Nell’ultimo periodo sta facendo ottime prestazioni, anche se non riesce a segnare. Io lo vedo lavorare nel migliore dei modi, essendo in grado di darci una mano da qui alla fine.
Può risultare controproducente questa ricerca continua del gol di Lautaro?
No, mi è sempre accaduto, anche ai tempi della Lazio. I miei calciatori vogliono far segnare gli attaccanti. Noi dobbiamo continuare così, sapendo di dover lavorare per arrivare ai nostri obiettivi.
L’Inter vuole vincere la sua quarta Supercoppa consecutiva. Quali sono le sue emozioni?
Sarebbe bellissimo rivincerla. Nelle ultime due stagioni ha avuto ancora più valore, secondo me, perché è ancora più difficile. Vincere con questo nuovo format dà ancora più significato. Sappiamo, però, di incontrare un avversario di livello che vuole il nostro stesso obiettivo.
Ha tanti tifosi a Riyadh. Cosa promettete?
Promettiamo di mettere in campo tutto. Sapendo che ci saranno delle difficoltà perché troveremo una squadra di qualità, organizzata, che come l’Inter cercherà di vincere il trofeo.
Quale assenza peserà di più? Quella di Thuram nell’Inter o quella di Leao nel Milan?
Intanto vediamo come andrà oggi l’allenamento di Thuram. Quando torneremo avremo 6 partite in 18 giorni, quindi sicuramente non prenderemo rischi, ma valuteremo. Leao è un giocatore importante, come ne abbiamo anche noi. Vedremo domani chi andrà in campo.
C’è un giocatore che vi preoccupa di più?
Ci concentreremo come sempre su quello che dobbiamo fare noi, sapendo che il Milan abbia giocatori di qualità, con ottima qualità e doti di strappo. Abbiamo rivisto la sfida persa quest’anno, per cui abbiamo un’idea di come dover affrontare la partita e gestire la palla nel corso dell’incontro