Inzaghi: "Più orgoglio che tensione, pronti per una grande gara” | OneFootball

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·15 avril 2025

Inzaghi: "Più orgoglio che tensione, pronti per una grande gara”

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Il conto alla rovescia verso Inter-Bayern è partito. Mercoledì alle 21:00 a San Siro l'Inter affronta la squadra tedesca nel ritorno dei quarti di finale di UEFA Champions League. All'andata il successo per 2-1 dei nerazzurri a Monaco di Baviera.

Alla vigilia della sfida del Meazza, Simone Inzaghi ha risposto alla domande dei giornalisti.


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Come vive questo momento visto che l’attenzione mediatica è tutta su di voi? “C’è grande orgoglio più che tensione. Sappiamo che per noi sarà una partita difficilissima e dovremo dimenticare il risultato dell’andata, abbiamo fatto una grande prestazione a Monaco gestendo bene i momenti. Conosciamo il loro valore e bisognerà fare una grande gara”.

Le piace il termine "guerra di nervi" per la lotta Scudetto? "Sappiamo che è una stagione faticosa, ma giocando ogni tre-quattro giorni ci può anche aiutare. Eravamo tutti alla prima esperienza del nuovo formato di Champions. L’anno scorso l’8 novembre ci siamo qualificati, mentre ora ci siamo qualificati al 29 gennaio. C’è però grande soddisfazione, sapendo che domani sarà tosta. Loro sono molto forti. Ci vorrà una grandissima Inter”.

La pressione sugli esterni all’andata è stata difficile da gestire: può essere contenuta nella gara di domani? "Ieri abbiamo fatto un allenamento breve. Dimarco, Carlos Augusto, Frattesi e Zalewski stavano bene. Abbiamo fuori ancora Dumfries e Zielinski, oltre a Correa che non è in lista. Il bayern non è temibile solo con gli esterni, ma ha tanti giocatori di talento. Dovremo cercare di replicare la partita di Monaco con bravura tecnica. Dovremo cercare di tenere la palla il più possibile".

Con il Cagliari abbiamo visto che ha dosato e gestito alcuni giocatori: da qui a fine stagione ha la sensazione di essere uscito dall’emergenza dal punto di vista atletico? "Dipende sempre gara dopo gara. Vorrei avere tutti a disposizione, ma rispetto a un mese fa la situazione è migliorata. Mi piacerebbe sempre scegliere con la mia testa e non in base agli infortuni, sono difficoltà che abbiamo avuto perché la Champions quest’anno è stata più intensa delle scorse stagioni. È stato tutto in bilico fino alla fine".

Cosa cancellerebbe invece dei 90' dell'andata? "I ragazzi sono stati bravissimi, abbiamo analizzato la gara e abbiamo visto che ci sono stati momenti in cui potevamo essere più aggressivi e cattivi nello svolgimento della manovra. Ci sono momenti in cui avremmo potuto far meglio".

Cosa non deve fare l’Inter domani? "Non dobbiamo pensare al risultato, ma alla prestazione. E non dobbiamo guardare i precedenti che non sono positivi, siamo una squadra matura che sa cosa deve fare e conosce il valore dell’avversario. Penso che con la giusta attenzione possiamo fare una grande gara".

State provando i rigori a fine allenamento? "Quando c‘è una gara secca o di andata e ritorno li proviamo sempre. Con cinque cambi diamo ancora più attenzione per batterli al meglio".

L’ingresso di Muller ha cambiato la gara all’andata, sembra che potrebbe giocare titolare domani. Cambierete la preparazione della gara? "Lo conosciamo bene, all'andata è entrato e ha segnato, mentre domenica contro il Dortmund ha giocato bene. Sappiamo che il Bayern è una squadra con tantissimi giocatori affermati, di talento, giovani, aggressivi. Ci vorrà una grandissima prestazione come all'andata".

Con la vittoria all’andata è cambiato qualcosa nella testa dei giocatori? "Senz’altro abbiamo giocato un ottimo primo tempo, ma essendoci il ritorno non si può fare un bilancio adesso. Siamo stati bravi a vincere a Monaco, sappiamo che era solo l’andata e ora dovremo fare un’altra grande prova contro una delle squadre più forti del mondo".

Marotta aveva comunicato che il suo rinnovo era una formalità. Se la sente di esprimere i dialoghi avuti tra lei e la società? "Penso che questo non è il momento. Sono molto felice all’Inter e nelle scelte sarà sempre il parametro più importante. Di parlare del mio futuro non mi sembra il caso, sto bene e abbiamo un grandissimo rapporto con la società. Ne parleremo a fine stagione".

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