Lega B e UNAR unite contro il razzismo: le iniziative | OneFootball

Dopo gli spiacevoli eventi che hanno caratterizzato la ventunesima giornata è emerso quanto sia ancora essenziale lavorare a livello istituzionale nella battaglia contro il razzismo. Per questo motivo in occasione del ventiduesimo turno nei led a bordocampo, nei maxischermi, negli annunci degli speaker e nei canali di comunicazione verrà diffuso un messaggio che recita: “Mai più razzismo, vinciamo questa partita! – Lega B e UNAR per un calcio inclusivo“.

È solo il primo tassello del grande progetto che la Lega B ha intenzione di mettere in piedi con l’UNAR (l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei ministri) per andare a contrastare ogni forma di discriminazione.

“Insieme ai club della Lega B vogliamo dare un segnale forte affinché i principi, fondamentali per il vivere civile, siano condivisi nella nostra società e naturalmente anche durante l’evento gara.” Sono le parole del presidente della Lega B Paolo Bedin, “Ognuno è chiamato a svolgere un ruolo attivo nella lotta contro ogni forma di discriminazione, non solo come momento di reazione agli episodi, ma come vera e propria azione educativa di rispetto. Ringrazio UNAR per la collaborazione mostrata fin da subito e l’AIA per aver stilato insieme alla Lega B un protocollo da adottare in caso di criticità“.

“Le vicende di razzismo che continuano a verificarsi, come questi recenti episodi, dimostrano quanto sia indispensabile un intervento deciso e costante” – ha dichiarato Mattia Peradotto, Direttore dell’UNAR. “Proteggere i diritti di ogni individuo, dentro e fuori dal campo, è una responsabilità che non possiamo ignorare. La collaborazione con la Lega Serie B rappresenta un passo fondamentale in questa direzione. Con questa nuova campagna vogliamo trasmettere un messaggio inequivocabile: il calcio è e deve rimanere un simbolo di unione e integrazione, mai di divisione. UNAR e Lega Serie B si impegneranno insieme per sensibilizzare ed educare le nuove generazioni ai valori del rispetto reciproco e della valorizzazione delle diversità“.

Inoltre la Lega B – come si apprende in un comunicato trasmesso nel sito ufficiale – ha creato un Protocollo operativo in caso di comportamenti discriminatori da parte del pubblico con l’AIA e l’Osservatorio Manifestazioni Sportive che si pone come obiettivo ogni tipo di prevenzione, vigilanza ed educazione verso i tifosi.