DirettaFanta
·8 novembre 2024
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·8 novembre 2024
Paulo Fonseca ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Cagliari-Milan.
Il Milan a Madrid ha fatto una grande impresa. Quanto è importante non vanificare l’impegno e la fatica fatta a Madrid domani a Cagliari?
“Penso che è importante rimanere con le cose buone che abbiamo fatto, con questo spirito e coraggio. È importante capire che sarà una partita diversa. Dobbiamo essere un’altra squadra per giocare a Cagliari. Dobbiamo avere l’atteggiamento giusto per vincere questa partita”.
”Domani giocherà Camarda dal primo minuto”.
La partita di Madrid ha cambiato qualcosa nei giocatori?
“Prima della partita la squadra aveva la consapevolezza di quello che possiamo essere, di come siamo cresciuti in questo tempo. Ovviamente la partita col Real porta più fiducia nei giocatori. Tutte le partite sono importanti, non penso che la partita di Madrid sia più importante di questa col Cagliari. Dobbiamo capire il momento, l’avversario e le competizioni. Dobbiamo tornare alla nostra competizione, che è diversa, e dobbiamo avere un atteggiamento giusto”.
Musah è un esperimento one shot? Come sta Morata?
“È stata una strategia per quella partita. Non so se possiamo farlo in altre partite, magari possiamo farlo anche con altri giocatori. Ma è stata principalmente una strategia per la partita contro il Real, per le loro caratteristiche e per come volevamo difendere. Magari abbiamo bisogno di fare lo stesso in altre partite? Morata? È stata una situazione strana. Ha avuto uno scontro con Pavlovic. In un primo momento non pensavo fosse un problema come questo. Sta bene, ma non è pronto e non può giocare domani”.
Domani Leao gioca?
“Sì, domani giocherà dal primo minuto. Ha fatto una buona partita. Io ho detto che poteva fare anche meglio e fare alcune decisioni migliori. Dobbiamo tutti capire che sarà una partita totalmente diversa per Rafa, con marcatura individuale, senza lo spazio avuto a Madrid. Sarà una partita diversa. Mi aspetto che Rafa possa stare allo stesso livello”.
Si aspetta anche qualche gol in più da Leao?
“Sì. Rafa ha avuto quante situazioni negli ultimi 30 metri? 9-10 situazioni. Può migliorare nell’ultima scelta, e poi è chiaro per tutti può migliorare difensivamente. Dobbiamo continuare a lavorare con lui su queste cose che sono importanti per lui ma soprattutto per la squadra”.
Domani è importante vincere per la lotta scudetto?
“È importante per tutto, non dobbiamo sbagliare in questo tipo di partita. Non possiamo perdere punti in questo momento. Arriviamo da una buona partita, non ha senso la vittoria col Real se non vinciamo col Cagliari. Sarà una partita totalmente diversa per le caratteristiche dell’avversario. Ma è importantissimo vincere domani”.
Leao come ha vissuto quando nelle settimane passate le panchine? Com’è il suo rapporto con lui?
“È buono ed è stato sempre buono. Non posso ovviamente dire tutto, ma noi allenatori cerchiamo di avere strategie differenti. Ho cercato di avere una strategia con Rafa, magari non è stata la migliore. Ora ho adottato un’altra strategia che pare avere avuto effetto. Ma non ho mai avuto problemi con Rafa. Ha avuto una reazione, che è quello che voglio. Mi aspetto che continui così. Se questi poi sono i risultati magari possiamo vedere di più Rafa in panchina (ride, ndr)”.
Due volte da sfavoriti, contro Inter e Real, avete mostrato la miglior prestazione. Come mai?
“Magari possiamo avere diverse spiegazioni. In primis devo dire che questo tipo di partite sono una grande motivazione per i giocatori. Se possiamo dire la verità i giocatori affrontano queste partite più motivati che le altre partite. E per questo sono più preoccupato oggi per il Cagliari che prima della partita col Real. Poi, sono partite totalmente diverse. Quando si gioca contro questo tipo di squadre come il Real il peggio che può succedere è non avere coraggio perché c’è tanto spazio. Le squadre quando giocano queste tipo di partite vanno con un po’ di paura e pensano a difendersi. Ma ai giocatori dico che c’è spazio, che possiamo fare le nostre cose e quindi durante la partita prendi fiducia. In questo tipo di partita abbiamo spazio per giocare. Domani sono sicuro che non avremo lo stesso spazio per giocare. La squadra quando sta in questo contesto è una squadra che ha coraggio, che controlla la partita, che gioca insieme. È per questo che abbiamo fatto bene”.
Ha la percezione che dopo Madrid i tifosi le vogliono più bene?
“È normale (ride, ndr). Per me non è cambiato niente. Io devo seguire la strada in cui credo. Se non vinco domani allora… Io sono sempre lo stesso, non guardo niente e continuo sulla strada in cui credo”:
Termina così la conferenza stampa dell’allenatore del Milan.