Milan, Fonseca “Nelle prime partite abbiamo sbagliato qualcosa” | OneFootball

Milan, Fonseca “Nelle prime partite abbiamo sbagliato qualcosa” | OneFootball

Icon: DirettaCalcioMercato

DirettaCalcioMercato

·27 septembre 2024

Milan, Fonseca “Nelle prime partite abbiamo sbagliato qualcosa”

Image de l'article :Milan, Fonseca “Nelle prime partite abbiamo sbagliato qualcosa”

L’allenatore del Milan Fonseca, è intervenuto in conferenza stampa per parlare della splendida prestazione dei suoi ragazzi.

L’allenatore del Milan Fonseca, ha commentato la vittoria per 3 a 0 contro il Lecce, grazie ai goal di Morata, Theo Hernandez e Pulisic. L’allenatore ha affermato di essere molto contento dell’atteggiamento avuto dai suoi ragazzi in campo.


Vidéos OneFootball


Le parole di Fonseca

Si aspettava, 14 giorni fa, questa situazione anche di classifica? “No, dopo le prime due partite non me lo aspettavo. Ma il calcio è questo, le cose cambiano in un senso o nell’altro anche in 90 minuti. E’ stato importante vincere dopo il derby, era troppo importante. Abbiamo festeggiato e tornare alla realtà non era semplice, ma i miei giocatori lo hanno capito bene”.

Fofana è già una chiave di questo Milan?

“E’ un calciatore importante, ma tutta la squadra ha fatto un’evoluzione nelle ultime partite. Fofana sta bene, è in fiducia anche se questo è un ruolo nuovo per lui. Io però sento che è in crescita, ha più fiducia e oggi è importante per la nostra squadra”.

Che sfida è quella col Leverkusen? “Sarà una partita totalmente diversa. Non abbiamo avuto fortuna perché abbiamo trovato subito le due squadre che giocano meglio in questo momento in Europa. Prima il Liverpool, ora il Leverkusen che è lo stesso dello scorso anno e forse ancora meglio. Sappiamo che sarà difficile, ma sono sincero, ancora non ho guardato molto perché ero focalizzato su questa partita col Lecce”.

La scelta dei due attaccanti? “E’ stato sia tattica che per la loro aggressività. Le caratteristiche di Morata mi permettono di fargli fare questo ruolo di trequartista, fra le linee. Con un attaccante come Haaland non potresti farlo, così sì. Poi l’energia che portano mi piace tantissimo, è contagiosa per la squadra. Ora vedo anche Leao che lavora di più, anche perché segue i loro esempi”.

À propos de Publisher