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Marco Alessandri·6 mars 2025
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Marco Alessandri·6 mars 2025
Il rosso ricevuto da Pavlović in Milan-Lazio - il primo in un anno e mezzo per il difensore - conferma un dettaglio che poi dettaglio non è: i rossoneri sono una delle squadre più "cattive" non solo del campionato, ma di tutta Europa.
Quella del serbo è stata la 67ª espulsione di un milanista negli ultimi dieci anni. Nello stesso periodo, solo una squadra - il Siviglia - ne ha ricevute di più (71).
Nella Top 10 europea troviamo altre due squadre, Lazio e Fiorentina, rispettivamente con 63 e 59 rossi.
Guardando alle ultime dieci stagioni in Serie A, il gap rispetto ad altre big è ancora più evidente. Prendendo a confronto le due milanesi, ad esempio, ci sono più di venti rossi di differenza: 34 espulsioni per i nerazzurri, 55 per i rossoneri.
Tradotto in altri numeri, l'Inter rimane in dieci uomini una volta ogni 10.8 gare, contro le 6.7 del Diavolo.
Un'altra grande, il Napoli, negli ultimi dieci anni è stata invece la squadra meno punita dagli arbitri, con appena 25 espulsioni (una ogni 14,7 partite).
Ma com'è, invece, il quadro nella stagione in corso? Le cose per il Milan non migliorano, con la squadra di Conceição che resta tra le più cattive, al secondo posto con cinque espulsioni dietro solo al Verona (7).
È significativo, poi, vedere come le uniche squadre a non aver ancora chiuso una partita con un uomo in meno - oltre al Genoa di Vieira - siano le tre in lotta per lo Scudetto. Inter, Napoli e Atalanta, infatti, sono tutte a quota 0, con la Juventus a fare da quarta incomoda appena dietro (un rosso per i bianconeri).
Se si prendono in considerazione anche le ammonizioni, invece, Inter e Napoli staccano la Dea, che in Serie A ha fin qui ricevuto rispettivamente dodici e quattordici gialli in più delle rivali. In un campionato che promette incertezza fino alla fine, anche questo può essere un fattore nella lotta per lo Scudetto.
📸 Marco Rosi - SS Lazio - 2025 Getty Images
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