PianetaChampions
·16 novembre 2024
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Nonostante lâamarissima separazione estiva dalla sua Roma, Edoardo Bove Ăš subito riuscito a prendersi la Fiorentina a suon di eccellenti prestazioni: su tutte, proprio quella in occasione della gara vinta 5-1 qualche settimana fa dalla Viola contro i giallorossi al âFranchiâ. Intervenuto a Radio Deejay â come ripreso da TMW â la forte mezzala ha parlato dei suoi primi mesi nellâeffervescente compagine gigliata:
âPalladino? Un poâ secchione (ride, ndr), cura ogni dettaglio. Ci abbiamo messo un poâ di tempo a capire determinati meccanismi ma ora stiamo andando bene. CâĂš un clima sereno che ci permette di fare le cose per bene. Mourinho mi aveva soprannominato âcane malatoâ e non ha aiutato, ma so che mi voleva bene. Nel calcio dei grandi alcuni allenatori ti richiedono qualcosa in piĂč e le qualitĂ vanno in soffitta. Quando corri dietro a tutti non Ăš facile essere lucido con la palla. Le prime partite poi non sei mai coraggioso, câĂš sempre un poâ di emozione e ti nascondi. Con il tempo prendi dimestichezza e responsabilitĂ , questâanno mi sento al centro del progetto. Non posso dire niente contro Le FeĂ©, ci sentiamo ancora e siamo grandi amiciâ.
Poi sui compagni a Firenze presi da squadre che non li volevano piĂč? âTutti hanno questa idea e guardando i giocatori Ăš vero. Siamo andati via da alcune societĂ , ognuno per ragioni differenti, ma poi alla fine le motivazioni di un calciatore non sono per dimostrare alla vecchia squadra quanto vali. Giochi per la tua squadra e per i tuoi compagniâ.
Su De Gea e Kean. âDavid Ăš una persona fantastica. Ho imparato che piĂč sono forti e piĂč sono brave persone. A Kean si vede che Ăš scattato qualcosa a livello mentale. Si prende responsabilitĂ differenti. Si sente al centro ed Ăš responsabile anche per i compagni. Non mi concentrerei sui gol ma piĂč sulle rincorse quando perde palla. Dimostra quanto realmente ci tenga. Poi dal punto di vista fisico e tecnico Ăš un animaleâ. Bove ha parlato anche del rapporto con la sua vecchia scuola calcio, la Boreale, di cui ha acquistato alcune quote: âVogliamo far giocare i ragazzi nella massima tranquillitĂ al di lĂ dei moduli. Lo faccio affinchĂ© possano vivere quello che ho vissuto io in un ambiente educato e rispettoso senza bisogno di dover dimostrare niente a nessunoâ.