Nuovo stadio Cagliari, Abodi rivela: «Il 2025 sarà l’anno della svolta! I tifosi rossoblù vogliono…» | OneFootball

Nuovo stadio Cagliari. Andrea Abodi, ministro dello sport, ha rilasciato varie dichiarazioni sullo stato delle cose per l’impianto del club isolano

Quello relativo al nuovo stadio del Cagliari resta un tema caldissimo, ne ha parlato nuovamente Andrea Abodi, segnala oggi L’Unione Sarda. Il ministro dello sport ha rilasciato varie dichiarazioni sul progetto per l’edificazione del nuovo impianto del club isolano e sui fondi per realizzarlo. Questo prenderà il nome del più emblematico dei calciatori che hanno vestito i colori del club rossoblù e della Nazionale italiana, ovvero Gigi Riva. Le sue parole:

NUOVO STADIO CAGLIARI – «C’è disponibilità totale da parte dei Comuni e anche della Regione, anch’essa fa squadra con noi. Vedrete che nel giro dei prossimi mesi si vedranno i primi effetti di questa collaborazione».

L’INFINITO ITER PROGETTUALE – «Siamo arrivati al dunque. Ho vissuto la nascita del primo progetto nel 2015 mentre nel 2015 spegneremo la decima candelina e dieci anni sono troppi! Ho trovato una disponibilità piena da parte della Regione e del Comune di Cagliari oltre ad una grande volontà del club e del presidente Giulini. Stadio? Il 2025 sarà l’anno della svolta e questo vale anche per il nuovo palazzetto, chiamiamolo dello sport ma sarà anche dell’intrattenimento».

AMBIZIONE – «L’ambizione che Cagliari deve avere è quella di avere un’infrastruttura moderna, accessibile, a misura di persona. L’Unipol Domus (temporaneo n.d.r.) sta svolgendo bene la sua funzione ma dobbiamo evitare che si dica che un temporaneo in Italia possa diventare definitivo. I tifosi cagliaritani e del Cagliari vogliano uno stadio nuovo che prenda definitivamente il nome di una gloria assoluta del calcio mondiale, e non soltanto italiano, che è Gigi Riva».

FONDI – «Ci sono più di 50 milioni che saranno messi a bando per migliorare le infrastrutture degli altri sport, stadio e palazzo dello sport di Cagliari hanno altre linee di finanziamento».