Perin a Dazn: «Intrapreso un percorso che sarà vincente. Tutti pensano che cadremo, dobbiamo restare in piedi» | OneFootball

Perin, portiere della Juve, ha parlato così ai microfoni di Dazn dopo il match giocato con il Lecce: le sue dichiarazioni

Mattia Perin ha parlato nel post-partita di Lecce Juve, sfida di Serie A, ai microfoni di Dazn.

LA JUVE PUO’ FARE DI PIU’ – «Non ci piace piangerci addosso. E’ un momento che ci aiuta a connetterci. Sono arrivati ragazzi nuovi, nelle difficoltà stanno dimostrando grande spessore umano. Quando hai tanti giocatori dal grande standing è più facile trovare energie. Una squadra è costruita con 23/24 giocatori. E’ un dato di fatto, ma eravamo venuti qui per vincere e non ci piace piangerci addosso. Non solo perchè siamo la Juventus, che implica di dover vincere tutte le partite, ma siamo venuti qui perchè la strada intrapresa è una filosofia vincente. Non puoi passare da una cosa a un’altra imparando subito. E’ una filosofia e un modo di giocare che alza le probabilità di vittoria. Il Lecce ha fatto un grandissimo secondo tempo, gli vanno fatti i complimenti».

CAMBIO DI MARCIA CON LA JUVE AL COMPLETO – «Assolutamente. In questo momento dobbiamo tenere botta. E’ un’opportunità di dimostrare a tutti che nonostante la Juve è rimaneggiata rimane in piedi e tiene botta. Questo crea il rispetto che gli avversari hanno in te e una sorta di timore. Tutti pensano che prima o poi caschiamo ma dobbiamo rimanere in piedi. Tutti hanno questa voglia, la viviamo come un’occasione. A Lipsia in un momento di estrema difficoltà tutti hanno dato qualcosa in più e lo vedo anche settimanalmente. Non sempre si dimostra questo, ma c’è grande fiducia e grande voglia di proseguire un percorso che non so da qui a quanto ma sarà vincente».

MESSAGGIO A BOVE – «Prima di scendere in campo ci siamo accertati che fosse passata la zona critica, altrimenti non saremmo dovuti scendere in campo. Sembra sia passata la paura, gli faccio un grande in bocca al lupo e non vediamo l’ora di rivederlo. E’ bello affrontarlo».