Pulici furente: "C'è chi scrive che ho fatto pace con Cairo. Pazzesco" | OneFootball

Pulici furente: "C'è chi scrive che ho fatto pace con Cairo. Pazzesco" | OneFootball

Icon: CuoreToro.it

CuoreToro.it

·7 mai 2025

Pulici furente: "C'è chi scrive che ho fatto pace con Cairo. Pazzesco"

Image de l'article :Pulici furente: "C'è chi scrive che ho fatto pace con Cairo. Pazzesco"

Paolo Pulici rappresenta un pezzo di storia del Torino, una vera e propria leggenda vivente per quanto riguarda i colori granata. Nella giornata di ieri, lo storico ex giocatore ha fatto visita al Filadelfia, generando sul web alcune critiche in relazione alle foto apparse con Vagnati e con lo staff granata.

Con la volontà di far chiarezza su questi aspetti, Pulici ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport in cui dichiara di non aver cambiato idea su Cairo e sui dirigenti, spiegando la sua versione dei fatti. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni:


Vidéos OneFootball


Sono fuori dalla grazia di Dio! Sono furente, non sono soltanto allibito! Bisogna fare chiarezza, vorrei fare chiarezza! Stanno uscendo delle cose anche assurde su di me, delle falsità, delle sciocchezze pazzesche!

“Stanno uscendo sul web falsità incredibili”

Mi stanno tirando per la giacchetta... mi chiedo chi abbia interesse a sfruttare la mia immagine... a decontestualizzare tutto... a strumentalizzare questa visita... E poi stanno uscendo sul web delle falsità incredibili, delle sciocchezze pazzesche su di me! Voglio fare chiarezza, la gente deve sapere come la penso per davvero. Cioè alla stessa maniera di prima! Ma che pace e pace!

Paolo Pulici spiega come abbia scelto, come spesso in passato, di rendere omaggio al Grande Torino in silenzio, salendo a Superga il giorno successivo, per rispetto e per evitare ogni forma di protagonismo.

Image de l'article :Pulici furente: "C'è chi scrive che ho fatto pace con Cairo. Pazzesco"

La maglia numero 11 di Pulici

La visita non programmata

Fermatosi a pranzo vicino al Filadelfia, è stato riconosciuto da numerosi tifosi. Su loro invito, ha poi visitato il centro sportivo, ritrovando emozioni profonde legate ai suoi 17 anni vissuti lì. Una visita non programmata, che lo ha portato a incontrare anche l’allenatore Vanoli e alcuni dirigenti:

Cosa dovevo fare? Essere maleducato? Non salutarli? Comportarmi male? E perché mai? Io posso anche stringere le mani al direttore sportivo del Torino, ma mica questo significa che cambio idea su Cairo! Ma ci mancherebbe!

Poi prosegue:

Ma cosa scopro ora? Che c’è chi scrive su internet che avrei fatto la pace con Cairo... oppure che qualcuno sui social dice che mi sarei fatto comprare con una maglia... Pazzesco! Io non ho affatto cambiato idea su Cairo! Io sono una persona onesta e coerente, lo dice la mia vita stessa. E il suo non è il vero Toro. L’ho ripetuto tante volte a voi di Tuttosport... Interviste oneste, corrette, sincere...

À propos de Publisher