Sanremo 2025, Bresh: «Il Genoa è un amore, io sono un tifoso da Gradinata Nord. La mia amicizia con Perin. So che Cambiaso ha tante richieste. E ho capito il disagio dei calciatori…» | OneFootball

Sanremo 2025, Bresh: «Il Genoa è un amore, io sono un tifoso da Gradinata Nord. La mia amicizia con Perin. So che Cambiaso ha tante richieste. E ho capito il disagio dei calciatori…» | OneFootball

Icon: Calcionews24

Calcionews24

·11 février 2025

Sanremo 2025, Bresh: «Il Genoa è un amore, io sono un tifoso da Gradinata Nord. La mia amicizia con Perin. So che Cambiaso ha tante richieste. E ho capito il disagio dei calciatori…»

Image de l'article :Sanremo 2025, Bresh: «Il Genoa è un amore, io sono un tifoso da Gradinata Nord. La mia amicizia con Perin. So che Cambiaso ha tante richieste. E ho capito il disagio dei calciatori…»

Le parole di Bresh, concorrente a Sanremo 2025, sulla sua passione per il Genoa ed il rapporto con i calciatori di Serie A

Al Festival di Sanremo canterà Bresh, un genoano doc, il cui pezzo “Guasto d’amore” è anche l’inno del club. La Gazzetta dello Sport lo ha incontrato nel giorno in cui inizia la manifestazione musicale che ferma l’Italia.

PERIN«Mattia lo sento spesso, mi spiace che non riusciamo mai a incontrarci anche con Andrea Cambiaso (entrambi sono cresciuti nel Genoa, ndr). Quando la Juve viene a giocare a Genova cerchiamo sempre di metterci d’accordo, ma poi per un motivo o per l’altro non riusciamo a incastrare. Ci vedremo tutti e tre insieme. A Cambiaso faccio un grande in bocca al lupo perché so che ha tante richieste…».FREQUENTA LA GRADINATA NORD«Certo. Non sono riuscito ad andare all’ultima contro il Monza, ma ci sono sempre. Appena arrivo sto un po’ nel mio corridoio, poi mi sposto più verso la parte superiore per godermi meglio lo spettacolo della gradinata. Porto sempre amici, altri artisti, colleghi. La “genoanità” si trasmette anche così. E sono riuscito a fare appassionare tante persone al mio Genoa».IL PEZZO PER SANREMO«Sì, c’è tanto mare, tanta casa. Per me Genova è un luogo sicuro che mi porta ispirazione, sostanza. Quando sono in auto, appena supero il confine e in autostrada leggo il cartello “Liguria” mi si chiudono le sinapsi: pantaloncini, ciabatte, mare e focaccia».IL DUETTO CON CRISTIANO DE ANDRÉ«Faber è il vento della mia città, la tradizione, la profondità. La sostanza che supera l’immagine. É un cerchio che si chiude. La canzone mi ricorda sapori e odori di casa. Per me, portarla a Sanremo era quasi banale. Spero non lo sia per gli altri. Non è una scelta nazionalpopolare. Conosco il dialetto genovese e la canto da quando sono piccolo. Questo duetto personalmente sarà la cosa più bella di questo Festival».SALE L’AGITAZIONE«No, metterò i paraocchi. Per queste cose ho un metodo sovietico: dimentico le emozioni fino al momento dell’esibizione, non voglio essere influenzato dall’ansia. Se mi ricordo di averne, vuol dire che l’ansia esiste davvero e i pensieri se diventano troppi ingolfano».IL FANTASANREMO«Se posso aiuto, ma devo ancora capire bene il regolamento. Ormai ha quasi superato l’importanza del Festival, ricevo migliaia di messaggi. Ho capito il disagio dei calciatori…».

À propos de Publisher