Juventusnews24
·13 avril 2025
Scommesse Serie A (Repubblica): il gruppo Las Vegas in Nazionale, la frase di Perin e il nome di Florenzi. Emergono nuovi retroscena sulla vicenda

Juventusnews24
·13 avril 2025
Emergono nuovi dettagli del caso scommesse che si è abbattuto nuovamente sulla Serie A (in questo caso non calcistiche ma su piattaforme illegali di poker e altre discipline). Ne scrive Repubblica – ripreso anche da Calcio e Finanza -.
LA RICOSTRUZIONE – «Come è possibile che in Nazionale nessuno gioca a poker? La generazione di ora… Solo a Call of duty ». Disse il portiere della Juventus, Mattia Perin, che scherzando si lamentava della mancanza di compagni di poker: in realtà sbagliava perché l’Under 21 in campo fino a pochi anni fa era una riserva di giocatori di poker (e di azzardo).
La situazione viene fuori tramite le analisi del telefono di Sandro Tonali, che di quel gruppo per un breve periodo aveva fatto parte. C’è un gruppo WhatsApp per esempio chiamato “Las Vegas” che, secondo la polizia, serviva a «organizzare delle partite di poker in presenza durante i loro incontri per i vari ritiri della Nazionale italiana di calcio, oltre a pubblicare le relative cifre dovute da ognuno».
Ne facevano parte Tonali, Gabbia, Zappa, Casale, Sebastiano Esposito, Sala, Bellanova, Vogliacco, Beruatto, Pinamonti e Plizzari con tanto di foto con fiches e tavolo verde durante il ritiro. A giocare è anche Zaniolo. Che, però, ha i conti sotto controllo. «Mi ha scritto quello del poker che deve pagare» dice Tonali. «Quanto devo fare?» gli chiede Zaniolo, preoccupato. «I miei scazzano, aspetta che glielo dico, altrimenti mi bloccano tutti i conti». «2.3» risponde Tonali. Che tira dentro al gioco anche altri compagni.
Poi su tutti c’è Alessandro Florenzi che «si ciucciava tanti soldi in poco tempo» secondo Tonali all’amico allibratore De Giacomo. Tonali, secondo la ricostruzione che fa la Polizia, lo convince a giocare sui siti di scommesse clandestini, quelli paralleli. «Frate tiratelo in mezzo a giocare senza lo zero almeno» gli dice l’allibratore, adombrando la possibilità di prendere la commissione anche per Tonali. «Intanto prendi qualcosina tu e lui risparmia qualche cosa (…) Perché altrimenti poi io gli devo chiedere tutti insieme perché automaticamente poi un miliardo e quindi devo chiedergli per forza tutti i soldi…».
Florenzi gioca sul tennis. Ma, a credere alle parole dei suoi amici, anche sul calcio. Circostanza questa che, se fosse verificata, potrebbe dargli guai con la giustizia sportiva. Florenzi era comunque un ottimo scommettitore. Una sera stava per vincere 270mila euro. «Mi ha detto che gli manca solo il PSG…» diceva Tonali. «Vabbè dai ma è un miracolato vero» risponde l’allibratore.
Spiegando che partite aveva indovinato e consigliando un cash out, cioè di uscire dalla scommessa prima guadagnando una cifra certa. «Siviglia ieri il rigore al novantesimo… adesso questi il rigore, sbagliano… centesimo, altro rigore… gol… follia. Comunque digli solo che esiste il cash out volendo… visto che mi sa che gli mancano due partite. Poi se quando gliene manca vuole coprirsi di una cifra magari superiore a quella che gli fa fare il sito, te la gira e vediamo…», le frasi contenute in un messaggio vocale».