Spezia, D’Angelo: “Il pensiero è la prossima partita. Aggredito il Sassuolo nella maniera giusta” | OneFootball

Il tecnico dello Spezia, Luca D’Angelo, ha parlato in conferenza stampa a margine della vittoria casalinga contro il Sassuolo.

Queste le sue dichiarazioni, riprese da sassuolonews.net:

“Abbiamo fatto una buonissima partita e abbiamo vinto in maniera più che meritata. Finire il primo tempo 1-1 anche dopo tutte le occasioni avute e loro hanno fatto gol sull’unica occasione avuta ma sapevamo che loro erano bravi a creare e noi siamo stati bravi a limitarli e a creare tante occasioni e penso che il migliore in campo sia stato il portiere del Sassuolo“.

“Noi dobbiamo giocare partita per partita con l’intensità che ci stiamo mettendo e che abbiamo messo anche nelle altre gare, non solo oggi. La classifica è importante ma il nostro pensiero adesso è la prossima partita“.

“Volevamo avere un giocatore più difensivo su Laurienté ma avevamo lavorato sull’interscambio con Elia allo stesso tempo. Vignali ha fatto due gol e ha avuto anche altre occasioni“.

“Tifosi? Erano stati anche partecipi in altre sfide e oggi il contesto e l’avversario forse ha elevato la situazione. Tutto lo stadio ha aiutato la squadra a cercare la vittoria e ci siamo riusciti. Il coro mi fa estremamente piacere“.

“Pio Esposito? Ha calciato tante volte, ha duettato bene con Di Serio, è un giocatore forte. Sono molto soddisfatto di averlo con me“.

“Vidi l’azione di cinque anni fa di Vignali, ma quel risultato è cementato nella storia, quella di oggi è molto importante ma siamo molto soddisfatti“.

“Le due cose vanno di pari passo. Abbiamo aggredito il Sassuolo nella maniera giusta perché poche volte credo abbia sofferto così come oggi. Il risultato poteva essere più ampio oggi“.

“Di Serio ha fatto una bellissima partita sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista del sacrificio e della voglia che poi è l’essenza della nostra squadra. A livello qualitativo oggi il Sassuolo ci è superiore ma i ragazzi hanno sopperito a questo“.

“Io penso che una squadra, uno staff, la società, debba giocare il campionato che gli dice la classifica. La bravura del Sassuolo è stata quella di riuscire a impattare bene il campionato e hanno preso una distanza netta e invece noi questo l’anno scorso non siamo riusciti a farlo e ci siamo salvati. Bisogna giocare ogni gara con grande intensità“.