⚔️ Tebas vs Perez: “Lui non si lamenta, minaccia”. Intanto il Real: “Giocheremo domani per rispetto dei tifosi” | OneFootball

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·25 avril 2025

⚔️ Tebas vs Perez: “Lui non si lamenta, minaccia”. Intanto il Real: “Giocheremo domani per rispetto dei tifosi”

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Il presidente de LaLiga, Tebas, a seguito delle ultime polemiche sugli arbitri che dirigeranno il Clasico di domani, ha attaccato il Real e Florentino Perez, con un messaggio pubblicato sul proprio profilo X: “Non gli piace Tebas perché non fa quello che lui vorrebbe. Non gli piace Ceferin perché non fa quello che vuole. Non gli piace Louzán perché non fa quello che vuole. Non gli piacciono i commentatori televisivi perché non dicono quello che vorrebbe. Non vogliono andare avanti con la riforma dell’arbitraggio perché non è ciò che lui vuole”.

E poi continua. “E ora, dopo le dichiarazioni degli arbitri, stanchi delle continue molestie della Real Madrid Tv, risponde come sa fare: sospende la conferenza stampa, salta l’allenamento allo stadio, disdegna le riforme ufficiali della finale di Coppa del Re, fa trapelare che non giocherà la finale. Lui non protesta, spinge. Lui non si lamenta, minaccia. Lui non è in disaccordo, punisce. Lui non vuole migliorare il calcio, vuole il suo calcio. E la cosa peggiore non è che ci provi, è che molti lo permettono e acconsentono”.


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Intanto il Real Madrid fa uscire un nuovo comunicato ufficiale:

“Il Real Madrid comunica che la nostra squadra non ha mai pensato di rinunciare a giocare la finale di domani. Il nostro club comprende che le dichiarazioni infelici e inappropriate degli arbitri designati per questa partita, rilasciate 24 ore prima della finale, non possono macchiare un evento sportivo di importanza mondiale a cui assisteranno centinaia di milioni di persone e anche per rispetto di tutti i tifosi che hanno intenzione di recarsi a Siviglia e di tutti coloro che si trovano già nel capoluogo andaluso. Il Real Madrid capisce che i valori del calcio devono prevalere, nonostante l’ostilità e l’animosità evidenti oggi, ancora una volta contro il nostro club, da parte degli arbitri designati per la finale”.

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