Juventusnews24
·6 février 2025
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·6 février 2025
Luca Toni ha parlato a la Gazzetta dello Sport dell’attacco della Juventus, che domani è attesa dalla sfida in trasferta sul campo del Como. Le sue dichiarazioni.
IMPATTO DI KOLO MUANI – «L’impatto di Kolo Muani sulla Juventus mi ha colpito. Arrivare a gennaio e imporsi subito non è scontato. A me è successo alla Roma e abbiamo sfiorato lo scudetto. Alla Juventus, invece, sono stato limitato dagli infortuni e alla fine non mi sono rivelato così decisivo. Kolo Muani sta facendo la differenza. Però se il colpo più importante dei bianconeri è un prestito, non è un bel segno… Sarebbe meglio fosse uno dei rinforzi che la Juventus ha acquistato a suon di milioni in estate».
CHE GIOCATORE É – «È un attaccante con movenze abbastanza uniche. Ha qualcosa di Osimhen, però non è un bomber spietato come l’ex Napoli in area di rigore. Kolo Muani ha segnato 3 gol in due partite con la Juventus, ma a parte la stagione all’Eintracht Francoforte non ha mai avuto numeri altissimi a livello di reti».
SOLUZIONE A DUE PUNTE – «Soprattutto in casa, e contro certe squadre, penso che Kolo Muani e Vlahovic possano anche giocare insieme dal primo minuto. Con il francese più largo come nel finale della partita con l’Empoli o con un 4-2-4 offensivo».
HA PARLATO CON VLAHOVIC – «No, non l’ho sentito ultimamente. Se Dusan contro il Como dovesse finire ancora in panchina, è vero che sarebbe la terza consecutiva da quando c’è il francese, però non dimentichiamoci che Vlahovic ha segnato 13 gol e resta il capocannoniere della Juventus. Kolo Muani è più mobile e lega maggiormente il gioco. Il serbo è un autentico killer in area. Però…».
RISCHIO ENNESIMA PANCHINA – «Prima dell’arrivo di Kolo Muani, Dusan era sempre titolare ma spesso veniva sostituito. Penso sia cambiato poco il pensiero di Thiago Motta su Vlahovic. Sicuramente se Dusan entra dalla panchina con la cattiveria e la professionalità mostrata contro l’Empoli diventa comunque un valore aggiunto».
ADDIO IN ESTATE – «A fine anno dovranno fare tutti delle valutazioni. A partire dalla Juventus che si dovrà chiedere su quale tipo di centravanti vorrà puntare».
OSIMHEN OBIETTIVO DI GIUNTOLI – «Parliamo di un nove molto forte. Osimhen garantisce più profondità di Vlahovic, ma forse lega il gioco pure meno di Dusan. E quindi non so se per Thiago Motta cambierebbe troppo».