Calcionews24
·1 février 2025
Calcionews24
·1 février 2025
Tempo di calciomercato, tempo di porte girevoli in quel di Torino. Per un aereo che arriva (ieri, con a bordo Cesare Casadei) eccone un altro che potrebbe presto partire (nei prossimi giorni secondo ogni probabilità, con Ivan Ilic sopra). Ma riavvolgiamo il nastro punto a capo e armiamoci della opportuna pazienza.
Dopo l’approdo di Elif Elmas, il direttore tecnico dei granata Davide Vagnati ha raddoppiato, regalando a mister Paolo Vanoli un nuovo innesto: Casadei appunto. L’ex Chelsea è atterrato circa una ventina d’ore or sono in Italia, dove ha firmato – poco dopo le 22 – il contratto direttamente nella sede del Torino. Un approdo però, quello del classe 2003 alla corte del club piemontese, che potrebbe in qualche modo ‘costare caro’ ad un altro tesserato della società, Ivan Ilic: compagno (chissà ancora per quanto), ma soprattutto omologo di Casadei.
L’arrivo di Cesare Casadei a Torino
Chiuso da una concorrenza resasi come spiegato ancor più folta, Ilic ha iniziato peraltro legittimamente a guardarsi intorno. Alla finestra c’è lo Spartak Mosca, pronto ad offrire poco meno di venti milioni di euro (si sta ragionando su una cifra a cavallo tra i 19 ed i 20 appunto) per il suo cartellino. Per quanto non ancora chiusa la trattativa pare ben avviata e proprio la giornata odierna potrebbe risultare decisiva.
In attesa di ulteriori e più precise informazioni, è giusto ricordare due particolari circostanze legate al mediano scuola Hellas Verona. La prima, come appreso da CalcioNews24, nella giornata di mercoledì 29 Ilic aveva avuto modo di confrontarsi personalmente proprio con Vagnati a seguito delle visite mediche svolte dell’atleta (reduce da una noia fisica) nell’apposito Istituto che trova ubicazione nella sede del Grande Torino. Il secondo, sempre negli stessi giorni come riportato da più lati anche la Lazio sembrava aver messo gli occhi sul nativo di Nis. Ipotesi che pare oggi sempre più remota. Al matrimonio tra Ilic e lo Spartak manca solo più l’anello nuziale o poco più, poi sarà il tempo delle cerimonie.