Torino Udinese, De Biasi: «Ora tocca a Runjaic rialzare la temperatura; le squadre hanno la classifica che meritano» | OneFootball

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Calcionews24

·17 avril 2025

Torino Udinese, De Biasi: «Ora tocca a Runjaic rialzare la temperatura; le squadre hanno la classifica che meritano»

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Torino Udinese, le parole di Gianni De Biasi, doppio ex della partita: «Il Toro arriva meglio, gli ultimi quattro ko dei friulani…»

Gianni De Biasi ha parlato al Messaggero Veneto in vista della sfida tra Torino Udinese. Di seguito le parole del tecnico, doppio ex della sfida.

TOCCA A RUNJAIC RIALZARE LA TEMPERATURA«Adesso tocca a Kosta Runjaic rialzare la temperatura dello spogliatoio, del gruppo bianconero».


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TORINO E UDINESE HANNO LA CLASSICA CHE MERITANO A SEI GIORNATE DALLA FINE«Direi di sì, anche se la tifoseria granata non è contenta. Il Torino aveva cominciato molto bene, poi l’infortunio di Zapata è stata una mazzata che ha inciso. L’Udinese qualche punto in più avrebbe potuto averlo, ma ha anche vinto le partite che doveva vincere, e lo ha fatto nei tempi giusti».

CHI ARRIVA MEGLIO A QUESTA “SPAREGGIO”«Tutto sommato il Toro, ma soprattutto perché l’Udinese ha battuto in testa perdendo le ultime quattro partite, anche se poi le sconfitte vanno sempre analizzate».

COSA HA NOTATO NEGLI ULTIMI KO«Quello più inatteso e anche immeritato è stato col Verona, ma poi ci sta di perdere con squadre superiori come Inter e Milan. Tutto sommato anche a Marassi, perché a Genova è sempre campo difficile».

LA SOLA RETE NELLE ULTIME QUATTRO«L’Udinese ha pagato dazio all’assenza di Thauvin. La sua qualità offre soluzioni e molte alternative in campo, tra gol, dribbling e assist».

SOTTOLINEATO ANCHE DA RUNJAIC«D’accordo, ma se c’è anche dell’altro allora il discorso va approfondito».

SI RIFERISCE AL CALO MOTIVAZIONALE DELLA SQUADRA?«Sì, e può anche starci dopo essere arrivati all’obiettivo, ma in questi casi è sempre l’allenatore che deve tenere tutti sulla corda. Il tecnico deve alzare la temperatura dello spogliatoio quando serve, così come deve saperla abbassare alla bisogna. E adesso tocca a lui, che forse deve ancora capire bene la mentalità italiana».

GLI HA RICORDATO ANCHE POZZO IL RITIRO ANTICIPATO«A Udine la società è giustamente sempre esigente».

ATTESA PER IL RITORNO AL GOL DI LUCCA«A me piacciono gli attaccanti come lui, specie se si muovono e fanno ciò che devono in base alle caratteristiche fisiche. Lucca sta crescendo e imparando sotto molti aspetti, ma almeno l’Udinese può farci affidamento, mentre Vanoli è senza Zapata da mesi».

CHE TORO È QUELLO DI VANOLI?«Una squadra in cui tutti si aiutano in campo e Vanoli, che si è inserito subito bene, ed è apprezzato, sta facendo un buon lavoro in un ambiente non facile».

CREDE ANCORA IN SANCHEZ?«Dipenderà dalla condizione, ma il Sanchez che ho conosciuto io è un uomo generoso e pronto a spendersi per la causa. Bisogna capire come sta vivendo questo susseguirsi di infortuni».

CHI VINCERÀ LO SCUDETTO E CHI RETROCEDERÀ?«La Champions è l’unica variabile dell’Inter che è la favorita. In coda, a parte il Monza, il calendario penalizza Lecce e Parma, mentre il Venezia ha ancora delle possibilità».

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