Bologna, Italiano: “Conta il risultato non la prestazione individuale” | OneFootball

Vincenzo Italiano, tecnico del Bologna, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria della sua squadra contro la Roma.

Il Bologna ottiene contro la Roma il nono risultato utile consecutivo. La squadra di Italiano non perde da ben 9 giornate e ottiene la sua terza vittoria consecutiva, grazie anche ad una super prestazione di Castro autore di un goal ed un assist.

Le parole di Italiano

“Prima delle prestazioni individuali conta la vittoria. Karlsson ha iniziato questa stagione con una grande voglia, ha iniziato bene la preparazione poi si è infortunato. Oggi quando è entrato gli ho chiesto di segnare e sono molto contento per lui, la sua esultanza dimostra tutta la sua voglia e la sua energia.”

Il Bologna di Italiano ha gli stessi punti di quelli di Thiago Motta dopo le stesse partite: “Sono arrivato qui con grande entusiasmo e voglia, avevo la necessità di conoscere il gruppo e i ragazzi – ha proseguito Italiano – Abbiamo avuto delle difficoltà, ne abbiamo ancora alcune da mettere a posto. Ma adesso i risultati ci stanno dando ragione. Lontano dal Dall’Ara dobbiamo crescere perché secondo me lì dobbiamo iniziare a giocare con più personalità. Stanno crescendo i ragazzi che non hanno fatto la preparazione. Grazie ai risultati qualcosa sta cominciando a crescere. Adesso comincia anche la Coppa Italia e quando vede gente che non gioca tanto, subentra e ti dà una grossa mano è un bel segnale”.

Su Freuler: “Mi sto preparando e allenando anche io, così appena esce lui entro io (ride ndr). Deve rimanere in campo sin quando ha benzina e forza, la sua intelligenza serve. In alcuni momenti è stato anche sostituito, ma la sua esperienza serve tantissimo”.

Su Castro: “Ha 20 anni e grandissime doti come il dinamismo e l’intensità però deve imparare e crescere, tante le cose le deve assimilare. Deve attaccare bene i pali, lavorare spalle alla porta, ma ha già basi importanti. Sono contento per il gol, ma sa anche lui che i difensori in Italia gli complicano la vita. Ma ha fame e migliorerà”