Calciomercato Juve, dal sogno Hancko all’idea Araujo, passando per Tomori e Antonio Silva. Pro e contro, nome per nome, degli obiettivi per la difesa | OneFootball

Calciomercato Juve, dal sogno Hancko all’idea Araujo, passando per Tomori e Antonio Silva. Pro e contro, nome per nome, degli obiettivi per la difesa | OneFootball

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·27 Desember 2024

Calciomercato Juve, dal sogno Hancko all’idea Araujo, passando per Tomori e Antonio Silva. Pro e contro, nome per nome, degli obiettivi per la difesa

Gambar artikel:Calciomercato Juve, dal sogno Hancko all’idea Araujo, passando per Tomori e Antonio Silva. Pro e contro, nome per nome, degli obiettivi per la difesa

Calciomercato Juve, dal sogno Hancko all’ultima idea Araujo: i profili per rinforzare la difesa in vista di gennaio. Pro e contro nome per nome

L’obiettivo del calciomercato Juve per gennaio, si sa, è quello di rinforzare il reparto arretrato con l’acquisto di almeno un difensore. I bianconeri devono in qualche modo sopperire agli infortuni di Bremer e Cabal, che rimarranno fuori causa fino a fine stagione. Diversi i nomi sulla lista di mercato della coppia Giuntoli-Thiago Motta, che come avvenuto in estate si confronteranno sulle prossime mosse da mettere a punto. Pro e contro, nome per nome, di tutti gli obiettivi sulla lista del DT juventino.

DAVID HANCKO

PRO: classe 1997 in forza al Feyenoord, a suo favore gioca sicuramente la conoscenza del campionato italiano (5 presenze con la Fiorentina nel 2018/19), oltre alla grande duttilità. Lo slovacco può essere impiegato sia come centrale che come esterno, caratteristica che piace e non poco a Thiago Motta, rimasto da poco orfano di Cabal.


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CONTRO: nonostante sia il preferito, Hancko è anche l’obiettivo più difficile da raggiungere. Il vero grande problema è lo stesso Feyenoord, che appare restio a privarsene a stagione in corso e, in ogni caso, chiede almeno 30 milioni di euro. Cifra che i bianconeri, ad oggi, non possono prendere in considerazione. L’inserimento di Facundo Gonzalez nell’affare è un’idea per abbassare le pretese.

ANTONIO SILVA

PRO: giovane, di qualità e con tempi di lettura di un certo tipo. Il portoghese appare un centrale dal futuro assicurato e la sua voglia di cambiare aria, visto il poco minutaggio trovato fin qui al Benfica, è un grande aiuto. C’è poi il jolly Jorge Mendes da potersi giocare: il potente procuratore è già uscito allo scoperto, ammettendo l’interesse tra le parti.

CONTRO: poco utilizzato nella prima parte di stagione, il ragazzo è tornato a giocare solo nelle ultime gare. Dubbi quindi sulla sua forma fisica, mentre dalle parti della Continassa vorrebbero un giocatore subito pronto a guidare il reparto. Anche qui, un altro ostacolo è poi il club: i portoghesi non hanno di fatto ancora aperto al prestito, condizione necessaria per completare l’affare.

FIKAYO TOMORI

PRO: anche qui la conoscenza della Serie A è un fattore da non sottovalutare, così come quella nei confronti di Kalulu, suo vecchio compagno ai tempi dello Scudetto del Milan nel 2022 e ora perno del reparto arretrato di Thiago Motta. Grande fisicità, cosa che è venuta meno con il ko di Bremer, anche lui vorrebbe cambiare aria per ritrovare il minutaggio che fin qui gli è mancato.

CONTRO: neanche a dirlo, a mettersi di traverso qui è il club proprietario del cartellino, in questo caso il Milan. Scottati dalla beffa Kalulu, i rossoneri non vogliono regalare anche l’inglese a una diretta rivale per la corsa Champions. La preferenza è infatti quella di cederlo all’estero e il prezzo, in ogni caso, si assesta al momento sui 25 milioni di euro. Non sono da escludere, però, eventuali discorsi a margine del match di Supercoppa Italiana tra i due club.

RONALD ARAUJO

PRO: 25 anni ma già con ampia esperienza internazionale, l’uruguaiano è un calciatore bravo nell’uno contro uno, forte fisicamente e dotato di una certa velocità. Dotato di un discreto feeling con il gol, è impegabile anche sulla fascia e stava diventando una colonna del Barcellona prima dell’infortunio, che ne ha frenato l’ascesa.

CONTRO: di fatto non gioca da mesi a causa dell’infortunio al tendine del ginocchio della coscia destra ed è tornato da poco a disposizione. Cosa che comunque non ha svalutato il valore del suo cartellino: i blaugrana chiedevano e chiedono ancora tanto per lasciarlo andare. E non è detto che aprano al prestito.

ANDREAS CHRISTENSEN

PRO: tagliato fuori dal progetto di Flick, fin qui ha giocato solamente 26 minuti nella Liga. Il danese è volenteroso di ritagliarsi uno spazio importante in un’altra realtà e sarebbe quindi disponibile a valutare altre opzioni. Alto, bravo in marcatura e negli uno contro uno, sarebbe stato già offerto dalle parti della Continassa.

CONTRO: i dubbi sulla forma fisica ritornano anche in questo caso. Appena una presenza in campionato per lui, che in passato si è reso protagonista anche di un numero non irrilevante di amnesie difensive. Per questi motivi appare più una suggestione che altro.

AXEL DISASI

PRO: anche lui di fatti ai margini del proprio club, la voglia di cambiare aria è palpabile. Centrale alto e di conseguenza bravo nel gioco aereo, dotato di una notevole struttura muscolare che garantirebbe una certa sicurezza a tutto il reparto arretrato.

CONTRO: a mettersi di traverso in questo caso è il suo allenatore, quindi Enzo Maresca. L’ex centrocampista bianconero, oggi tecnico del Chelsea, non vorrebbe infatti lasciar andare il giocatore per una questione puramente numerica. Tradotto: se si troverà il sostituto i londinesi potrebbero pensarci, altrimenti non se ne farà nulla.

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