Cittadella, Casolari: “Branca mi ha sempre aiutato. Mi ispiro a Pedri” | OneFootball

Federico Casolari, diventato un punto inamovibile di questo Cittadella, ha preso parola per analizzare il suo percorso. Riprendiamo le sue parole da Il Mattino di Padova:

“Branca? Era il nostro capitano e ci mancherà molto. Fin dal ritiro mi ha sempre aiutato e non c’è mai stato alcun dualismo tra di noi. C’è sempre stata una buona alternanza, abbiamo giocato anche insieme a inizio campionato.

Credo di essere sempre stato bravo tecnicamente, ma da piccolo mi mancava la fase difensiva. Bigica, nella Primavera del Sassuolo, mi ha aiutato tanto a migliorare sotto questo aspetto. Non credo che adesso mi manchi, ma devo crescere sul piano dell’impatto fisico, perché nono sono ancora strutturato. A chi mi ispiro? A Pedri del Barcellona: oggi è il migliore al mondo nel mio ruolo.

A 16/17 anni avevo prospettive imminenti alte. A dispetto dell’età, avevo una grande sicurezza, ma un brutto infortunio alla caviglia con interessamento dei legamenti mi ha tenuto fuori nella stagione in cui avrei dovuto iniziare in Primavera. Il Cittadella è invece il posto che immaginavo, che consente a un giovane di lavorare nelle migliori condizioni.

Spezia e poi Pisa? Giocano in maniera simile, forse i liguri hanno qualcosa in più a livello tecnico, a prescindere da quel che dice la classifica. Contro lo Spezia quando recuperavamo palla eravamo troppo frettolosi, alla fine è uscita una partita fisica, in questo loro sono più bravi”.