Coltelli e bombe carta, tensione fuori lo stadio: fermati gli ultrà violenti | OneFootball

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·6 Januari 2025

Coltelli e bombe carta, tensione fuori lo stadio: fermati gli ultrà violenti

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Il Messaggero (F. Savelli) – Cori, striscioni, bandiere, petardi: i primi tifosi per il derby della Capitale, in notturna dopo sei anni e terminato 2 a 0 per la Roma, sono arrivati nella mattina. Con lo Stadio Olimpico blindato (già da sabato) e la massima allerta sicurezza: oltre 2 mila agenti schierati, strade chiuse, bonifiche e controlli mirati. La miccia si è accesa nel primo pomeriggio a Ponte Milvio vicino al Bar River quando le due tifoserie, circa 300 ultras con il volto coperto e alcuni armati di mazze, hanno lanciato fumogeni creando disordini comunque contenuti. Per allontanare i tifosi e spegnere le micce dei fumogeni, le forze dell’ordine hanno acceso gli idranti prevenendo cosi potenziali scontri diretti tra gli ultras. Ancora un allarme è scattato intorno alle 19,30 al Flaminio, sul Lungotevere Gran Ammiraglio Thaon di Revel, quando una macchina è stata centrata da un petardo e ha preso fuoco.

Attimi di tensione anche al termine della partita. All’uscita dallo stadio, all’altezza di Via San Giuliano – via dei Robilant, alcuni tifosi laziali hanno lanciato delle bottiglie in direzione della polizia schierata. Gli agenti hanno intercettato e bloccato uno degli ultras subito trasferito nel vicino Distretto Ponte Milvio. Su entrambi i fronti delle tifoserie sono stati sequestrati oggetti atti ad offendere. Nello specifico, sono state sequestrate aste in plastica modificate con punte metalliche taglienti, coltelli da cucina, mazze da baseball, mazze di legno, alcune delle quali anche abbinate a bombe carta che nell’ultimo derby giocato in Coppa Italia hanno causato diversi feriti dentro lo stadio. Sono invece ancora in corso le indagini per capire chi, nella notte di sabato, ha posizionato lo striscione “Laziale ebreo” con due svastiche accanto sul cavalcavia di via Boccea, all’angolo fra Torrevecchia e Montespaccato in direzione di Casalotti.


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Numerosi anche i coltelli che sono stati trovati nascosti all’interno di alcune aiuole, in particolare nell’area nord dello stadio. Durante le fasi di accesso della tifoseria laziale

all’interno dell’Olimpico per l’allestimento della coreografia nel settore curva Nord, un tifoso laziale è stato trovato con un cacciavite e un altro oggetto atto ad offendere. Per questo, il ragazzo – un ventenne romano – è stato denunciato e sottoposto immediatamente a Daspo.

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