Sampnews24
·24 Januari 2025
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Emiliano Viviano ha da subito instaurato un rapporto viscerale con la Sampdoria, sin dal suo arrivo a Genova nel 2014. Nel Club ligure militò fino al 2018, ma non ha mai dimesticato questa splendida piazza come testimonia il tatuaggio che ha sul polpaccio. Inoltre l’ex numero 2 dei blucerchiati ha raccontato in diretta su TVplay un curioso retroscena su Fabio Quagliarella, ai tempi suo capitano.
«Una volta, nonostante fosse uno che parlava poco in campo, rientrò a fine primo tempo nello spogliatoio in una partita nella quale, visto che stavamo vincendo 3-0, i compagni cercavano di tirare in porta invece che darla a lui mentre si trovava in posizioni migliori. Quindi una volta nello spogliatoio disse: “Oh, ora prendo Wikipedia e guardo chi di voi ha più di 150 gol in Serie A che tirate tutti in porta”. Lui era a 180.»
Ha poi aggiunto che: «Lui è nato in anticipo, c’era una generazione troppo forte là davanti in Nazionale ai tempi. Se fosse stato del 2003 invece che dell’83 avrebbe giocato 10 anni in Nazionale centravanti capitano. Prima c’erano Del Piero, Iaquinta, Totti, Toni, Gilardino…».