DirettaFanta
·22 September 2024
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·22 September 2024
Alla prima partita con la maglia della Fiorentina, Albert Gudmundsson ha subito trovato la gioia del gol: doppio rigore trasformato contro la Lazio al Franchi e successo, primo in stagione, importantissimo per la Viola.
Esordio impattante in maglia Viola per Albert Gudmundsson: nel giro di quattro minuti l’islandese entra al posto di Biraghi all’intervallo, si procura il rigore e lo trasforma realizzando il gol del momentaneo 1-1. Nel finale la Fiorentina ottiene il secondo penalty di giornata per un fallo di Nuno Tavares ai danni di Dodo: Gudmundsson dal dischetto supera per la seconda volta Provedel. L’ex giocatore del Genoa è pronto a caricarsi sulle spalle la Fiorentina a suon di gol.
Non poteva desiderare inizio migliore Albert Gudmundsson in questa nuova avventura con la Fiorentina. L’islandese dopo aver preso il posto di Biraghi all’intervallo, si procura il rigore e trasforma il gol dell’1-1, tutto nel giro di quattro minuti.
Albert Gudmundsson ha trasformato 6 dei 7 rigori calciati in Serie A: è il primo islandese a segnare un gol nel massimo campionato con la maglia della Fiorentina. Glaciale dagli undici metri il nuovo dieci dei toscani: apre il destro e spiazza il portiere, ristabilendo la parità al Franchi. Rigore trasformato ma anche procurato dall’ex Genoa: riceve un pallone in area da Bove e poi arriva in anticipo su Guendouzi che gli pesta il piede. Per l’arbitro non ci sono dubbi, indicando il dischetto. Nel finale la Fiorentina mette la freccia completando la rimonta. Pestone di Nuno Tavares ai danni di Dodo, rigore per la Viola con Gudmundsson che all’esordio sigilla una pesantissima doppietta che vale la prima vittoria in stagione della Fiorentina.
Nel post partita ai microfoni di Dazn, Albert Gudmundsson ha commentato la doppietta e la vittoria di questa mattina della Fiorentina contro la Lazio. L’islandese non giocava dallo scorso maggio e non segnava addirittura da aprile.
Come giudichi questa partita? “Non poteva andare meglio con questo doppio gol. Sono contento per i rigori ma sono più contento per la vittoria. Mentalmente ero pronto, forse fisicamente non ero al massimo. Ho lavorato tanto per due settimane e allinearmi con i miei compagni”.