Hummels vuole diventare il suo leader | OneFootball

Hummels vuole diventare il suo leader | OneFootball

Icon: Pagine Romaniste

Pagine Romaniste

·14 November 2024

Hummels vuole diventare il suo leader

Gambar artikel:Hummels vuole diventare il suo leader

Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Nuovo allenatore, nuova avventura per Mats Hummels. Cambia il tecnico, cambia anche la musica per il centrale tedesco che adesso spera di rientrare nelle grazie di Claudio Ranieri e di guadagnarsi quel posto in campo che Juric invece gli aveva negato dal primo all’ultimo giorno sulla panchina giallorossa. Ecco, l’arrivo in questo senso di Ranieri regala un sorriso all’ex Borussia Dortmund e una boccata d’ossigeno dopo due mesi in cui Mats ha vissuto in apnea, allenandosi da professionista per poi sedersi in panchina. Non a caso ieri sera il 35enne ha pubblicato una sua foto mentre guardava il telefono con ansia scrivendo nella didascalia: “Le ultime 72 ore”. Della serie: speriamo che arrivi un tecnico pronto a rilanciarlo. E così sarà.

Nello spogliatoio dell’Olimpico, dopo aver comunicato l’addio alla squadra, Juric ha voluto salutare Hummels con una stretta di mano, chiedendogli scusa per il mancato utilizzo senza nulla di personale naturalmente a giustificare una scelta presa per questioni tattiche. Adesso il tedesco è pronto alla stretta di mano con Ranieri che conosce di fama, per quella storica cavalcata in Premier con il Leicester ma anche per i suoi trascorsi in giro per l’Europa e quello scudetto sfiorato con la Roma. Ed è pronto a mettersi a disposizione, a figurare come uno dei suoi uomini, dei suoi leader, per prendere la squadra in mano e trascinarla fuori dalla crisi.


Video OneFootball


Insomma, sia se Sir Claudio utilizzerà la difesa a quattro, sia se sceglierà la continuità, quindi quella a tre, l’ex Borussia Dortmund vuole ritagliarsi uno spazio importante. Anche perché fin qui la difesa della Roma ha concesso diciassette gol in dodici partite di campionato e tre in altrettante gare di Europa League: diciamo che il reparto non ha alzato quel muro invalicabile che ha mantenuto la porta di Svilar al sicuro. E allora se Mancini, N’Dicka, Hermoso e l’adattato Angeliño non sono riusciti a rendere al massimo, perché non provare quella risorsa ancora misteriosa che costa tre milioni di euro netti e ha un curriculum da sogno? Ranieri ci parlerà, lo allenerà, gli darà sicuramente un’occasione perdimostrare il suo stato di forma ma anche la sua leadership in campo.

Foto: [Michael Campanella] via:[Getty Images]

Lihat jejak penerbit