FIGC
·5 Mei 2025
Italia bellissima… a metà. Ma basta. Polonia battuta 4-3 all’esordio nell’Europeo dopo un super primo tempo

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·5 Mei 2025
Folle e bellissima: la Nazionale femminile Under 17 vince all’esordio del suo Europeo, in una sfida infinita e mai, come in questo caso, dai due volti. Con la Polonia finisce 4-3 per le Azzurrine al termine di un match prima dominato, quindi improvvisamente – e in maniera inaspettata, per quanto visto nei primi quarantacinque minuti – diventato complicato.
Dopo una prima frazione in cui gli aggettivi positivi si sono sprecati, sopra 3-0 al termine di un primo tempo che non può essere definito ‘perfetto’ solo per alcune occasioni clamorose non concretizzate, le Azzurrine hanno subìto il rientro delle avversarie, riuscendo infine – comunque – a chiudere il match con un successo. Una vittoria di fondamentale importanza per il proseguo del torneo e che sicuramente, per almeno tre giorni, metterà le ragazze di Mazzantini in condizione di guardare tutte dall’alto in basso: in attesa della sfida di giovedì con la Francia – che ha pareggiato per 1-1 con la Spagna nell’altra gara del girone – le Azzurrine si sono infatti regalate il momentaneo primo posto nel raggruppamento.
Le parole dell’allenatrice e della capitana. Soddisfatta ed esausta, Mazzantini ha tirato un enorme sospiro di sollievo sull’ultimo calcio d’angolo della Polonia svanito con una conclusione a lato. “Questa gara – ha sottolineato a fine match l’allenatrice azzurra – ci ha insegnato tanto. Per prima cosa, che le occasioni vanno concretizzate, perché questo è il calcio e può succedere di tutto. E poi, come è accaduto nella ripresa, che in una fase di stanchezza bisogna saper stare unite, compatte. Adesso dobbiamo ritrovare tante energie, non solo fisiche, ma anche mentali, perché in questa gara abbiamo speso davvero tanto”.
Moto perpetuo sulla sua fascia di competenza, la destra, avanti a rifinire e indietro ad aiutare le sue compagne di reparto, Venturelli ha mostrato tutte le sue qualità in questa gara: “Sì, probabilmente dovevamo capitalizzare di più le occasioni avute” conferma nella sua disamina la capitana azzurra, che poi continua: “Questa vittoria ce la siamo meritata tutta: sono orgogliosa della mia squadra”.
La partita. In difesa Mazzantini si affida ai due blocchi di Inter e Sassuolo, con la nerazzurra Robbioni tra i pali protetta dalle due centrali - compagne anche nel club - Bressan e Verrini, mentre sulle fasce agiscono le neroverdi Randazzo e capitan Venturelli. Il centrocampo azzurro di qualità è nei piedi e nelle linee di passaggio di Bedini, Giudici, Robino e Copelli, con Romanelli in attacco a sostegno di Galli. Sull’altro lato Paulina Kawalec propone il collaudato 3-5-2 polacco, con in attacco Ostrowska, reduce dall’ultimo mondiale di categoria disputato sotto età.
Quando il cronometro segna appena il secondo minuto di gioco, l’Italia fa registrare la prima grande occasione del confronto, con la progressione di Galli che diventa inarrestabile per le difendenti polacche, ma a tu per tu con l’estremo difensore avversario, dopo una corsa di cinquanta metri, la punta azzurra colpisce solo l’esterno della rete. Il gol però è solo rimandato di tre minuti: uno schema su angolo studiato in allenamento manda Bedini al cross basso: ne nasce un’azione confusa che Romanelli risolve con un preciso tocco in area. Era da nove anni, dal 2016, che le Azzurrine non andavano a segno nella fase finale dell’Europeo Under 17.
L’Italia gioca bene e con personalità, continuando a produrre gioco nonostante il vantaggio acquisito e mettendo in continua apprensione la retroguardia avversaria sui calci piazzati ben congegnati. Al minuto 24 la Polonia si rende - per la prima volta nel confronto - veramente pericolosa, ma la diagonale difensiva di Venturelli è precisa e puntuale, chiudendo ogni possibile pericolo.
Viene passata da poco la mezz’ora di gioco quando un nuovo calcio di punizione per le Azzurrine sulla tre quarti avversaria manda ancora una volta in tilt la difesa polacca: stavolta la sponda di Bressan trova Romanelli e ne nasce un flipper in area che produce uno sfortunato rimpallo per le biancorosse che vale il 2-0 Italia (34’). Galli larga sulla sinistra è imprendibile per le dirette avversarie, con una sua progressione che diventa un assist al bacio per Copelli che però non inquadra la porta. Qualche secondo dopo è Giudici ad avere la grande chance per il 3-0, ma stavolta Lemanczyk è brava e puntuale a dire di no. Il portiere polacco però non può nulla al 42’ sul destro da dentro l’area della stessa Giudici, che vale un triplo vantaggio - strameritato per quanto visto in campo - che chiude la prima frazione di gioco.
Kawalec deve cambiare forzatamente qualcosa all’intervallo dopo i primi quarantacinque minuti vissuti in costante apnea dalle sue ragazze e il suo doppio cambio sembra dare subito nuova linfa: la conclusione di Swirska dal limite dopo appena due minuti di gioco colpisce il palo interno e poi sbatte sulla schiena di Robbioni, adagiandosi in rete e riaprendo sorprendentemente il confronto. È un’altra Polonia quella in campo nel secondo tempo, lontana parente di quella vista inizialmente, anche perché il ritmo forsennato impresso dalle Azzurrine al match non può essere lo stesso per tutti e novanta i minuti.
Dopo il momentaneo ‘sbandamento’ di inizio ripresa, le Azzurrine ritrovano subito misure e controllo della gara, cercando un maggiore possesso e la verticalità, sfruttando la velocità di Romanelli e Galli. Ma quando le ragazze di Mazzantini sembrano nuovamente in totale controllo del match, la conclusione dal limite di Klimczak trova una deviazione azzurra, con l’effetto di un lob beffardo per Robbioni che porta la Polonia a un solo gol di distanza dall’Italia (2-3 al 38’st).
Ed è qui, in questo preciso momento in cui la situazione diventa in bilico – paradossalmente, dopo un primo tempo dominato – che le Azzurrine riallungano immediatamente con uno splendido colpo volante di Galli, trovando subito la via della rete una volta ripreso il gioco (2-4 al 39’st).
La contesa sembrerebbe definitivamente chiusa finché un lampo di Burzan dimezza ancora una volta lo svantaggio polacco (3-4 al 43’st) e toglie qualche anno di vita ai tifosi italiani presenti sugli spalti faroesi del Torsvollur Stadium. Il recupero è vissuto in apnea dalla panchina azzurra, con l’ultimo corner della speranza biancorossa che si esaurisce sul fondo. Il triplice fischio finale dell’arbitro è una liberazione, difficilmente comprensibile per chi avesse visto solo il primo tempo. Va bene così però: stasera si festeggia, da domani si inizia a pensare alla Francia.
Polonia-Italia 3-4 (0-3 p.t.)
POLONIA: Lemanczyk; Prochwicz, Sikora (28’st Kwiatkowska), Switala (1’st Klimczak); Zajac (28’st Guzenda), Burzan (44’st Bandura), Ostopinka, Zgrzeba, Swirska; Skrypczak (1’st Skrok), Ostrowska. A disp.: Blaszczyk, Wojas, Rogus, Leskiewicz. All.ce: KawalecITALIA: Robbioni; Venturelli, Bressan, Verrini, Randazzo; Giudici, Robino, Bedini (28’st Piccardi); Romanelli (46’st Sasso), Copelli (28’st Guerzoni), Galli. A disp.: Sossai, Bertero, Ieva, Pomati, Gianfico, Terlizzi. All.ce: MazzantiniArbitra: Van Laere (BEL). Assistenti: Jacobs (BEL) e Larsson (SVE). IV Ufficiale: Kumer (CRO)Reti: 5’pt Romanelli, 34’pt aut. Ostopinka, 42’pt Giudici, 2’st Swirska, 38’st Klimczak, 39’ st Galli, 43’st BurzanNote - Recupero: 3’pt, 4’st. Ammonita Klimczak. Spettatori 200 circa
L’elenco delle convocate
Portieri: Matilde Robbioni (Inter), Viola Sossai (Juventus);Difensori: Elisa Bertero (Juventus), Martina Bressan (Inter), Sofia Pomati (Milan), Francesca Randazzo (Sassuolo), Sara Terlizzi (Roma), Caterina Venturelli (Sassuolo), Sofia Verrini (Inter);Centrocampiste: Benedetta Bedini (Fiorentina), Anna Copelli (Juventus), Rachele Giudici (Inter), Stella Ieva (Fiorentina), Valentina Piccardi (Juventus), Giulia Robino (Inter);Attaccanti: Giulia Galli (Roma), Morena Maria Gianfico (Napoli), Giulia Guerzoni (Sassuolo), Martina Romanelli (Inter), Lucrezia Sasso (Inter).
Staff – Allenatrice: Selena Mazzantini; Capo Delegazione: Patrizia Recandio (fino al 7 maggio); Coordinatore Nazionali giovanili femminili: Enrico Sbardella (dal 3 al 6 maggio); Metodologo: Fabio Andolfo (dal 2 maggio); Assistente allenatore: Mauro Girini; Preparatore dei portieri: Riccardo Ventrella; Preparatore atletico: Nicolò Marco Brigati; Match analyst: Igor Graziani; Medici federali: Gloria Modica e Alessandro Galati; Fisioterapista: Federica Nappo Quintiliano; Nutrizionista: Barbara Filosini; Tutor scolastico: Mariaceleste Basile; Segretario: Elena Moretti; Kit manager: Addetto ditta esterna.
Europeo Under 17 femminile – Fase finaleGruppo A: Faroe, Paesi Bassi, Austria, NorvegiaGruppo B: Spagna, Italia, Polonia, Francia
Calendario Gruppo B (orari locali)
Lunedì 5 maggioSpagna-Francia 1-1 (12’pt Cristobal, 24’pt Adedini)Polonia-ITALIA 3-4
Classifica: Italia 3 punti, Francia e Spagna 1, Polonia 0
Giovedì 8 maggioOre 15. ITALIA-Francia (Torsvollur Stadium – diretta tv su RaiSport)Ore 18. Spagna-Polonia (Djùpumyru Stadium)
Domenica 11 maggioOre 15. ITALIA-Spagna (Torsvollur Stadium – diretta tv su RaiSport)Ore 18. Francia-Polonia (Djùpumyru Stadium)
Le prime cinque Nazionali di questo Europeo si qualificheranno al prossimo Mondiale femminile Under 17, in programma in Marocco dal 17 ottobre all’8 novembre, sempre di questo 2025. Oltre alle quattro semifinaliste, per stabilire la quinta qualificata verrà effettuato uno spareggio tra le terze classificate dei due gironi lo stesso giorno delle due semifinali, ovvero mercoledì 14 maggio. La finale è prevista per sabato 17 maggio (alle ore 18 locali)