Italia, Spalletti ha i suoi bomber: inizio clamoroso per Retegui e Kean | OneFootball

È ora di sosta per le Nazionali. Spalletti può godersi Mateo Retegui e Moise Kean, protagonisti assoluti in questo inizio di serie A. L’italo-argentino è attualmente il capocannoniere del torneo con 11 reti. Il bomber della Fiorentina è a quota 8 reti, dopo la tripletta di ieri contro il Verona.

Italia, Spalletti ha i suoi bomber: inizio clamoroso per Retegui e Kean

La Serie A vede come protagonisti assoluti i due attaccanti della Nazionale, Mateo Retegui e Moise Kean. Due bomber che in estate hanno cambiato maglia, trovando la loro forma migliore. Per l’ex Genoa, attualmente in forza all’Atalanta, sono 11 i gol realizzati in 12 gare disputate. L’attaccante della Fiorentina, Kean, è arrivato dalla Juventus in estate, risultando fin qui fondamentale nel gioco di Palladino, già a quota 8 reti in campionato, con una tripletta realizzata proprio ieri, contro il Verona. I due bomber della Nazionale sono rispettivamente capocannoniere e vice della classifica marcatori, sperando possano confermarsi anche con la maglia azzurra. L’Italia infatti, sarà impegnata in due match importanti contro Belgio e Francia.

Spalletti se li gode, e in conferenza ha dichiarato che se ci dovesse essere la necessità, i due potrebbero giocare insieme formando una clamorosa coppia del gol: “Siamo felici di vederli lì davanti alla classifica marcatori, Kean è in una condizione bellissima. Ha delle qualità evidenti e qualche piccola criticità. Siamo felicissimi. Diventa anche facile spiegare perché possono giocare insieme, Kean ha fatto anche la punta esterna ed è uno più di corsa, di gamba, da scorribande. Crea pericoli anche con la sua forza e fisicità, è uno che fa reparto da solo. Mentre Retegui è più da area di rigore, da tirare in porta con le spalle girate. Vede la porta, è bravo a vedere al contrario dentro l’area di rigore. Kean ora ha fatto vedere anche questo, ieri ha segnato in tutti i modi e quei tre gol dicono che è completo. Retegui prima punta e Kean ad andargli sotto, a prendersi palla addosso, può tenerla lì anche due minuti”.

Francesco Landi

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