La Juventus crolla in Borsa: titolo -12,5% dopo l’eliminazione in Champions | OneFootball

La Juventus crolla in Borsa: titolo -12,5% dopo l’eliminazione in Champions | OneFootball

Icon: Calcio e Finanza

Calcio e Finanza

·20 Februari 2025

La Juventus crolla in Borsa: titolo -12,5% dopo l’eliminazione in Champions

Gambar artikel:La Juventus crolla in Borsa: titolo -12,5% dopo l’eliminazione in Champions

L’eliminazione in Champions League pesa anche in Borsa per la Juventus. La sconfitta per 3-1 in casa del PSV Eindhoven, infatti, non solo non ha permesso ai bianconeri di accedere agli ottavi di finale (con conseguenti mancati ricavi per almeno 11 milioni), ma ha anche portato a corpose vendite e prese di profitto sul titolo a Piazza Affari.

Le azioni del club bianconero hanno chiuso la giornata in calo del 12,5% a 2,55 euro per azione, dopo che nei giorni scorsi l’ingresso di Tether nell’azionariato aveva spinto il titolo con una crescita del 24% nel giro di una settimana con la chiusura ieri a 2,9 euro per azione. Le azioni sono tornate così ai valori dello scorso novembre, in quella che è la peggiore giornata dal 2 settembre 2024, quando aveva chiuso a -15%, con la quinta peggior prestazione in un singolo giorno degli ultimi cinque anni. Per quanto riguarda i volumi, oggi sono passati di mano oltre 6 milioni di pezzi su un volume medio giornaliero negli ultimi tre mesi pari a 1,3 milioni, mentre la capitalizzazione è scesa da 1,1 miliardi a quota 960 milioni di euro.


Video OneFootball


A livello generale, Piazza Affari chiude in calo dopo le prime fasi negative di Wall Street. L’indice Ftse Mib si assesta a un -0,26% e 38.249 punti. In evidenza Stm che, dopo i guadagni della vigilia, corre a +5,69%. Tim cede l’1,27%. Tenaris arretra del 2,70% dopo i conti con un utile in calo ma comunque superiore alle attese (il risultato è di 2,07 miliardi, -48%).

Scivola A2a (-3,18%) dopo i conti preliminari del 2024, sebbene siano stati in “fortissima crescita”, come ha sottolineato l’Ad, Renato Mazzoncini. Misti i bancari con Bper +0,59%, Intesa -0,49%, Unicredit -0,25%, Banco Bpm +1,03%, Mps +0,32%, Mediobanca -0,78%. I soci del patto di consultazione di Mediobanca dopo la riunione di ieri, si sono allineati al Cda della banca in merito all’Ops lanciata da Mps, definendola inadeguata. La quota del patto è intanto salita dall’11,62% all’11,87% del capitale dopo l’ingresso di Afl (controllata da Federico Falck) e Alberto Aspesi. Negativi anche gli industriali: Leonardo cede il 3,09% nel giorno dei conti, Pirelli -0,62%, piatta Stellantis.

Lihat jejak penerbit