Lazio, Baroni: “Non possiamo permetterci di giocare senza ritmo. Ecco perché Dia non ha giocato dal 1’ | OneFootball

Il tecnico della Lazio Marco Baroni ha commentato la partita dei suoi ragazzi nel post-partita ai microfoni di DAZN.

La Lazio esce a mani vuote nel derby della capitale contro la Roma. È una sconfitta pesantissima che potrebbe compromettere il percorso in campionato dei biancocelesti. Marco Baroni nel post-partita ha voluto analizzare gli errori collettivi dei suoi ragazzi e non solo. ”Abbiamo preso due brutti gol. Nel primo tempo siamo mancati di ritmo, anche la posizione del nostro trequartista è troppo importante”.

ROME, ITALY – DECEMBER 28: The SS Lazio head coach Marco Baroni looks on during the Serie A match between SS Lazio and Atalanta at Stadio Olimpico on December 28, 2024 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Le parole di Marco Baroni nel post-partita

”Abbiamo preso due brutti gol. Nel primo tempo siamo mancati di ritmo, anche la posizione del nostro trequartista è troppo important. Abbiamo fatto fatica nel ricercare velocità di manovra come facciamo di solito sugli esterni. Dispiace, la squadra però nel secondo tempo ha fatto una partita da Lazio e ora dobbiamo ripartire. Siamo dispiaciuti per i tifosi, la nostra gente, ma nel secondo tempo ho visto la mia squadra. Ripartiamo da lì”.

”Perché ho schierato Dele e non Dia? Siamo in difficoltà in avanti, abbiamo Pedro fermo, Noslin non sta benissimo. Quando parti con 4 attaccanti poi devi avere anche dei cambi, quindi abbiamo pensato di partire con un centrocampista che però ci dava un po’ più di profondità. I due gol presi in poco tempo ci ha messo in una condizione non facile. Negli spogliatoi poi abbiamo capito cosa non andava, e nel secondo tempo abbiamo giocato con il ritmo a cui eravamo abituati, non possiamo permetterci di giocare senza ritmo”.

Sulla finestra di mercato invernale:

”Mercato di gennaio? Siamo attenti con la società, ma aldilà di questo noi stiamo cercando di far crescere i giocatori come Dele-Bashiru che deve migliorare nella gestione della palla tra le linee. Ci manca anche Vecino in questo momento però questo non dev’essere un alibi. L’identità è la cosa più importante, viene prima di tutto e nel secondo tempo ho visto quella della mia squadra”.