Lazio, Vecino: “Rinnovo? Non ci ho ancora pensato” | OneFootball

Matias Vecino, centrocampista della Lazio, ha parlato a Lalaziosiamonoi, toccando alcuni temi come il rinnovo o il passaggio mancato al Galatasaray.

Dall’arrivo di Baroni, Matias Vecino sta diventando sempre più importante nelle rotazioni dell’ allenatore ex Verona. Il centrocampista uruguaiano ha parlato ai taccuini di Lalaziosiamonoi, dove, tra i tanti argomenti, ha toccato il tema rinnovo, ancora un’incognita, e il mancato passaggio al Galatasaray.

Ecco le sue parole riguardo al Galatasaray: “Il grande problema è che ho un amico, Fernando Muslera, a cui manco tanto. E visto che non ci vediamo più in Nazionale prova sempre a portarmi là in Turchia (ride, ndr.). È stato un periodo dell’anno scorso, il Galatasaray aveva fatto un’offerta alla Lazio e sembrava potesse concretizzarsi, ma poi alla fine sono rimasto qui. Era anche l’ultimo giorno di mercato, era complicato. È andata così come doveva andare. Con Muslera ci vediamo sempre in Uruguay quando ci sono le vacanze (ride, ndr)”.

Lazio, Vecino: “Ritiro? Potrei fare l’allenatore, ma…”

Oltre al suo mancato passaggio al Galatasaray, Vecino ha parlato del rinnovo di contratto e della possibilità di appendere gli scarpini al chiodo.

Ecco cos’ha detto l’uruguaiano: “Ha pensato al rinnovo? Sinceramente ancora no. In questo momento della mia carriera cerco di godermi il momento perché non so ancora quanti anni giocherò. Lo stesso vale per Pedro. Noi stiamo bene qui, ci stiamo divertendo, ma il calcio cambia molto velocemente, soprattutto per i risultati. Quello che pensiamo oggi tra qualche mese potrebbe essere totalmente diverso. Io mi sento bene da quando sono arrivato qui alla Lazio, per quello che sarà l’anno prossimo vedremo. Ancora non lo so”.

Vecino ha chiuso poi con una riflessione sul suo post carriera: “Stai pensando a diventare allenatore? Sì, è una cosa a cui penso. Mi piace il calcio, guardo tante partite, ma la vita che fanno gli allenatori non è semplice. Li vedo troppo stressati, soffrono, non so se è quello che vorrei. Sicuramente nel calcio farò qualcosa perché è quello a cui ho dedicato tutta la mia vita. Non so se farò proprio l’allenatore, magari tra qualche anno cambio idea”.