🤯 Liti sui rigori, Lucca è in buona compagnia: da Abraham-Theo a Balotelli e Cavani | OneFootball

Lecce-Udinese, vinta dai friulani, è stata decisa dal rigore tanto discusso di Lucca. Non solo per il contatto che l’ha procurato, ma anche per il teatrino successivo con protagonisti Lucca-Thauvin e gli altri compagni. Alla fine il bomber ha strappato il pallone al compagno designato a batterlo, facendo infuriare Runjaic. Lucca però è in buona compagnia.

Theo e Tomori-Abraham vs Pulisic

Non bisogna andare molto lontani – riporta gianlucadimarzio.com – per rivivere altri casi come questo, dato che quest’anno in Serie A era già capitato due volte. Il più recente, a ottobre durante Fiorentina-Milan, ha visto come protagonisti Theo, Abraham e Tomori, con Pulisic nei panni di sfortunata comparsa. Due i calci di rigore assegnati ai rossoneri, ma paradossalmente allo statunitense – primo rigorista – non ne è stato lasciato nemmeno uno. Nel primo Theo Hernandez si è piazzato subito sul dischetto, mentre per quanto riguarda il secondo addirittura Tomori ha deciso di muoversi prima di tutti per prendere il pallone e consegnarlo all’amico Abraham. Risultato? Entrambi i rigori sbagliati, partita persa e Fonseca su tutte le furie.

Gudmundsson vs Kean

Sempre al Franchi, ma qualche settimana prima, hanno avuto un battibecco anche Gudmundsson e Kean. Era la gara del debutto dell’islandese, che è entrato dalla panchina e subito ha conquistato e realizzato un calcio di rigore. Negli istanti finali è stato poi assegnato un altro penalty, con Kean che avrebbe voluto prendere il pallone; l’ex Genoa però non ha ceduto, e alla fine ha calciato e segnato il gol vittoria davanti allo sguardo non troppo contento dell’attaccante italiano.

Balotelli vs Eto’o

Sempre Serie A, ma andando un po’ più a ritroso: nella lista non poteva mancare Mario Balotelli. L’attaccante ha dato vita a un siparietto simile ai tempi dell’Inter, durante una sfida contro il Palermo, provando a “rubare” un rigore che spettava a Samuel Eto’o. Ci ha dovuto pensare capitan Zanetti a ristabilire le gerarchie, allontanando SuperMario.

PSG e Chelsea

Non pensate però che queste cose succedono solo in Italia, perché anche i campionati esteri sono ricchi di episodi del genere. In particolare, è più facile che questo accada in spogliatoi ricchi di superstar, in cui in tanti pensano più a sé stessi che alla squadra. Lo sanno bene a Parigi, dove per un rigore hanno litigato Cavani e Neymar, o a Londra sponda Chelsea, dove invece Palmer, Madueke e Jackson hanno avuto spesso problemi.