Longo: “Bicchiere mezzo vuoto. Tanti giocatori fuori condizione, Falletti aveva la febbre. Fischi? Vanno accettati” | OneFootball

Contro la Salernitana il Bari di Moreno Longo non è riuscito ad andare oltre lo 0-0. Poche emozioni da una parte e dall’altra, con la difesa che ha retto contro gli attacchi dei campani. Al termine della gara il tecnico dei pugliesi è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match.

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Le parole di Longo

Queste le dichiarazioni del tecnico: «Il campionato di Serie B ci insegna che non c’è differenza tra l’ultima e la prima. Io credo che oggi la squadra ha fatto un buon primo tempo e che avrebbe dovuto avere la forza di trovare il vantaggio. Ma purtroppo è una costante di quest’anno: ci manca il cinismo e la cattiveria per trovare il gol. In generale non siamo in una condizione ottimale, abbiamo tanti giocatori disponibili ma molti dei quali fuori condizione. Oggi avremmo voluto inserire un giocatore in grado di dare il cambio di passo come Falletti ma era in panchina con 39 di febbre. Dobbiamo sfruttare questa sosta per ritrovare la condizione migliore per affrontare al meglio queste ultime 8 partite».

Longo ha commentato la coppia d’attacco: «Bonfanti e Lasagna stanno lavorando da poche settimane, stanno dando disponibilità. A Sassuolo hanno fatto un’ottima partita, oggi nel primo tempo hanno lavorato bene. Gli è mancato la stoccata finale, ma stanno lavorando per migliorare l’intesa. Per Benali dovrebbe essere solo un crampo, ha provato a riprendere ma questo problema non gli consentiva di restare dentro.».

A Longo viene chiesto se il bicchiere è mezzo pieno o vuoto: «Lo possiamo considerare mezzo vuoto, ma se consideriamo che siamo sopra il Palermo e nei playoff allora dobbiamo dare il massimo per questo rush finale».

Sui fischi del San Nicola: «La gente è libera di fischiare, esprimendo dissenso o entusiasmo. A noi dispiace e li accettiamo, se qualcuno pensa che non vogliamo vincere ma tiriamo i remi in barca mi ferisce profondamente».

Longo chiude tornando sulla gara: «Abbiamo avuto diverse potenziali occasioni che avremmo potuto sfruttare meglio. Per quanto riguarda il riempire l’area di rigore ci è mancato qualcosa: lo abbiamo fatto con le due punto e il quinto opposto ma ci è mancata la presenza delle mezzeali. Lo abbiamo detto anche a Maita a fine primo tempo, perchè i suoi inserimenti, così come quelli di Maggiore, avrebbero potuto garantirci più pericolosità».

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