Calcionews24
·20 Februari 2025
Milan, Gabbia sull’espulsione di Theo Hernandez contro il Feyenoord: «Si è scusato ma non doveva, ecco perchè»
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·20 Februari 2025
Il difensore rossonero Matteo Gabbia, intervenuto ai microfoni di TMW al 20° Torneo Amici dei Bambini a Sesto San Giovanni, ha parlato della situazione in casa Milan dopo l’eliminazione dalla Champions League per mano del Fayenoord e gli attacchi contro Theo Hernandez dopo l’espulsione. A seguire le parole del difesore.
ELIMINAZIONE – «Non è stata facile l’ultima serata di Champions ma ci siamo parlati e confrontati, abbiamo capito che l’unico modo è lavorare al massimo. La stagione è lunga, c’è la Coppa Italia anche, abbiamo l’obbligo morale verso di noi e i nostri tifosi. Sappiamo che la nostra stagione non ci può far essere soddisfatti, ci sono state partite buone ma senza quella continuità necessaria. Però le cose che ci siamo detti è giusto che restino tra noi e nello spogliatoio. Ora concludiamo la stagione nella maniera più giusta».
SCUSE DI THEO – «Theo Hernandez si è scusato? Assolutamente sì, subito il giorno dopo la partita ha chiesto scusa al gruppo. Ma dal mio punto di vista non doveva nemmeno farlo, lo conosco da anni e so quanto ci tiene alla maglia e al mondo Milan. Ovvio, non era contento ed era giù di morale, ma è un nostro campione, un patrimonio che ha avuto una serata storta ma ci ha dato punti e trofei. Tutto l’appoggio: ha sbagliato, ma ha il Milan nel cuore e lo dimostrerà».
SOCIETA’ – «Certe partite che considerate più semplici hanno in realtà molte difficoltà. Però dipende anche da noi, io per primo per esempio a Zagabria. Non sempre si può vincere, l’obiettivo però deve essere quello. Vogliamo molti più alti che bassi. Il mister è molto sincero con noi su cosa migliorare, ce l’ha detto e continua a farlo. Le dichiarazioni del mister dovete chiederle a lui, io so cosa vuole da noi e noi e i compagni cerchiamo di seguirlo in ogni momento. Zlatan, come la società, è sempre al nostro fianco: sia quando le cose vanno bene che quando vanno male. Non posso dirvi cosa ci ha detto, ma il supporto della società c’è ed è costante, nel bene e nel male».
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