Operazione Shell-Bp, il fondo Elliott protagonista su due tavoli | OneFootball

Operazione Shell-Bp, il fondo Elliott protagonista su due tavoli | OneFootball

Icon: Calcio e Finanza

Calcio e Finanza

·6 Mei 2025

Operazione Shell-Bp, il fondo Elliott protagonista su due tavoli

Gambar artikel:Operazione Shell-Bp, il fondo Elliott protagonista su due tavoli

Bp preda di Shell, o comunque acquisita da un altro colosso petrolifero. È una indiscrezione che riemerge periodicamente da oltre un decennio. L’ipotesi, spiega Il Sole 24 Ore, sta diventando sempre più convincente, non solo per la gravità della crisi in cui si dibatte ormai da anni la compagnia britannica, ma anche per il recente ingresso nel suo capitale del fondo attivista Elliott Investment Management, oggi secondo azionista con una quota di poco superiore al 5%.

Il fondo Elliott è noto anche nel mondo del calcio, per essere stato il fondo che ha rilevato il Milan dalla gestione dell’imprenditore cinese Yonghong Li, portandolo alla conquista dello Scudetto nel 2022 e cedendolo poi alla RedBird di Gerry Cardinale.


Video OneFootball


Le indiscrezioni più recenti su una possibile scalata arrivano da fonti Bloomberg, secondo cui Shell ha messo al lavoro un gruppo di advisers per valutare l’operazione. Shell sarebbe però orientata ad aspettare il momento giusto, magari un ulteriore scivolone del titolo della concorrente.

Secondo le fonti Bloomberg la compagnia anglo-olandese, quotata a Londra come Bp, potrebbe anche voler aspettare che altri facciano la prima mossa. Gli analisti hanno spesso citato un potenziale interesse per Bp anche da parte della francese TotalEnergies, oltre che delle major statunitensi, in particolare Chevron.

Shell è inoltre un potenziale acquirente di “pezzi” di Bp: la compagnia britannica ha già avviato un importante piano di dismissioni che potrebbe dover espandere in risposta alle crescenti pressioni di Elliott, che sarebbe insoddisfatta degli sforzi di risanamento. Il fondo avrebbe in particolare avvertito che la «mancanza di ambizione e urgenza» del piano di reset presentato a febbraio dal CEO Murray Auchinsloss aumenta il rischio di un’acquisizione della compagnia.

Una scalata di Bp – specie se si scatenasse una gara di rilanci – farebbe comunque il gioco di Elliott, valorizzando la sua partecipazione. A fine marzo era emerso che il fondo di Paul Singer aveva assunto un’importante posizione “corta” – vale a dire ribassista – sia su Shell che su TotalEnergies: nel primo caso pari allo 0,5% del capitale (per un valore all’epoca di 1,1 miliardi di dollari) e nel secondo pari allo 0,6% (per 722 milioni).

Gli “short”, operazioni di segno opposto agli acquisti su Bp, possono anche rispondere a semplici esigenze di risk management. Ma le ultime indiscrezioni fanno sospettare intenti speculativi: in caso di takeover il titolo della società acquirente tende a perdere quota.

Lihat jejak penerbit