Pagine Romaniste
·6 Januari 2025
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·6 Januari 2025
La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Adesso qualcuno gli porterà a Trigoria una bacchetta magica. Perché da ieri Claudio Ranieri è entrato nella storia della Roma, primo allenatore giallorosso a vincere i suoi primi quattro derby di campionato. Alfredo Foni tra il 1959 e il 1960 si fermò a tre, Ranieri a conti fatti è andato anche oltre, perché contando anche il successo in Coppa Italia del 2011 l’allenatore giallorosso ha fatto pokerissimo: cinque su cinque, quasi roba da fantascienza, soprattutto di questi tempi qui.
Ma la vera magia è stata la gestione di Lorenzo Pellegrini. Tutta la settimana a togliergli pressione, “scaricarlo” di tensioni, liberarlo nella testa. Ranieri ha lavorato di fino, da grande stratega. E poi, al momento, giusto la maglia, la responsabilità e la fiducia. E con loro la gioia, immensa, di un allenatore che si sente sempre più dentro il progetto. Proprio davanti a Ryan Friedkin, arrivato all’Olimpico per guardarsi lo spettacolo. Ma poi è tutta la Roma ad essere diversa, ad aver ritrovato smalto e lucentezza.
I tempi opachi di Juric sembrano lontani anni luce: “Adesso siamo squadra, ognuno sa cosa fare e come aiutarsi l’uno con l’altro – dice ancora il tecnico romanista – I ragazzi riescono a tenere le distanze, fattore importantissimo. Paredes ed Hummels? Sono campioni del mondo, era logico rimetterli al loro posto. Dopo un girone d’andata non bello dobbiamo far vedere che ci siamo, che la ‘nuttata è passata’ e che invece ora si inizia a vedere un po’ di sole”.
Foto: [Paolo Bruno] via [Getty Images]