Pagine Romaniste
·19 Maret 2025
Roma orfana di Dybala ma i numeri la consolano

Pagine Romaniste
·19 Maret 2025
Corriere della Sera (G. Piacentini) – Il giorno dopo la conferma dell’infortunio (lesione al semitendinoso della coscia sinistra) che terrà fuori Paulo Dybala per almeno un mese, ci sono molte domande che rimbalzano nella testa dei tifosi: perché, visto che a Bilbao era sceso in campo dopo essersi sottoposto ad un’infiltrazione, non si è deciso di lasciarlo a casa per un match sulla carta più semplice e alla vigilia della partenza per la Nazionale? Chi lo ha deciso? E perché Ranieri, che dopo il gol di Dovbyk ha avuto la prontezza di far sedere di nuovo in panchina Shomurodov, che era già pronto a bordocampo ad entrare insieme all’argentino, non ha deciso di rimandare in panchina lo stesso Dybala? L’unica certezza, oggi, è che Paulo salterà le due gare più importanti di questo segmento della stagione: il 6 aprile all’Olimpico contro la Juve e il derby (13).
Lo stop, però, potrebbe essere ancora più lungo e per questo non è escluso che Dybala, che si è reso immediatamente conto della gravità dell’infortunio, nei prossimi giorni possa sottoporsi a nuovi controlli per capire se c’è una strada per accorciare i tempi di recupero. In caso contrario, per il terzo anno consecutivo, sarebbe assente nel momento più importante della stagione: il primo anno con Mourinho saltò le ultime 8 gare prima della finale di Europa League con il Siviglia. Lo scorso anno con De Rossi si procurò due infortuni muscolari che gli fecero saltare 4 gare, compresa la semifinale di ritorno di Europa League contro il Bayer Leve-rkusen. “Mi dispiace tanto, volevo risparmiarlo”, ha dichiarato Ranieri al termine della partita con il Cagliari. Una leggerezza per un tecnico navigato come lui, che però potrebbe essere stata “indotta”: non dai medici, che ovviamente lo hanno messo al corrente di tutti i trattamenti fatti e dei rischi che si sarebbero corsi facendolo scendere in campo, ma forse proprio dal calciatore, che con Ranieri non si è mai tirato indietro ed è alla ricerca ossessiva del gol numero 200 in carriera.
Paradossalmente la frase “c’è una Roma con Dybala e una senza” ripetuta da Mourinho e confermata da De Rossi e Ranieri, in questa stagione non trova il conforto dei numeri: con l’argentino in campo la Roma ha ottenuto 57 punti in 36 partite in tutte le competizioni, con una media di 1.5 punti: 11 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte in Serie A (media 1.6); 5/3/3 in Europa League e una sconfitta (contro il Milan) in Coppa Italia. Senza l’argentino, i punti sono 14 in 7 gare, con una media di 2 a partita: 3 vittorie, un pareggio e una sconfitta in campionato; un pari in Europa League (Union Saint-Gilloise) e una vittoria in Coppa Italia con la Samp. Se la Roma manterrà questa media la Champions non è un sogno.