Milannews24
·18 Mei 2025
Serafini: «Stagione del Milan senza spina dorsale, ecco le scelte che dovrebbero fare i rossoneri tra DS e nuovo allenatore. Qualificazione all’Europa? Ho un pensiero chiaro»

Milannews24
·18 Mei 2025
Intervistato in esclusiva da Milannews24, Luca Serafini, noto giornalista, ha analizzato così il momento dei rossoneri:
Partiamo dal momento del Milan: come valuti la situazione dei rossoneri dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia?
«Le prossime due partite di campionato rappresentano per il Milan la fine di una stagione disastrosa, potevamo avere un minimo contentino dalla Coppa Italia e invece la finale è stata lo specchio di una stagione senza spina dorsale».
Come dovrebbe muoversi ora il Milan dopo questa stagione?
«Il Milan dovrebbe muoversi con umiltà affidando finalmente le redini ad un uomo che sappia di calcio, a qualcuno che sa il mestiere e conosce il mercato. Non può essere un profilo sperimentale e giovane. Serve in panchina un allenatore di esperienza, navigato e con le idee chiare. E la stessa cosa deve valere per il DS. Entrambi devono godere di autonomia e devono essere difesi e supportati dalla società e questo mi sembra l’aspetto più delicato della questione».
Questione allenatore e DS: chi sono i tuoi preferiti?
«Io penso che gli unici due allenatori adatta alla situazione del Milan in questo momento siano Conte o Allegri. Per quanto riguarda il DS, il Milan deve scegliere l’eccellenza e l’eccellenza è Sartori. Ma so che non sarà così per nessuna delle due caselle. Ma la mia idea è questa».
Quindi mi escludi la possibilità del ritorno di Allegri…
«Non credo che il Milan faccia una scelta così importante in questo momento. In questi anni la società non ha mai fatto scelte di questo tipo anche se Allegri nel mondo del calcio è considerato un aziendalista (che oggi pare essere un difetto). Invece aziendalista vuol dire condividere le strategie dell’azienda e quindi potrebbe andare bene ma non ci credo perchè mi pare una situazione molto costosa quella di Allegri».
Passando al calciomercato: qual è il tuo punto di vista sulle tante situazioni aperte in questo momento?
«Le situazioni sono tutte spinose perchè il rendimento è stato talmente deludente che tutti devono sentirsi sotto processo in una situazione molto complicata. Ci sono dei rinnovi da fare però va fatta una valutazione con l’allenatore e con il direttore sportivo. Non c’è un’alternativa a questo».
In questo finale di stagione il Milan può centrare la qualificazione alla Conference League. Per te è giusto provarci o sarebbe meglio un anno senza coppe?
«Il Milan non dovrebbe mai ripartire senza coppe, le deve fare. I rossoneri vivono di atmosfere di quel tipo, quindi va bene anche la Conference. Va fatta una coppa, non mi interessa quale. Il Milan deve stare in Europa ma la vedo comunque molto dura».
Ultimi 180 minuti tra lotta Champions e scudetto: quali sono le tue favorite?
«Io penso che in Champions League ci vada la Juve, poi le altre onestamente non lo so. Per lo scudetto il Napoli ovviamente ha un leggero vantaggio però deve essere molto diverso da quello visto col Genoa, non deve avere il braccino del tennista. Deve giocare a Parma con coraggio altrimenti è dura. Deve essere libero di testa e divertirsi».
SI RINGRAZIA LUCA SERAFINI PER LA DISPONIBILITA’ DIMOSTRATA IN QUESTA INTERVISTA