Social Media Soccer
·16 Mei 2025
Social Media Soccer
·16 Mei 2025
La sostenibilità ambientale e sociale al centro dell’incontro che si è svolto ieri a Roma e rivolto ai Sustainability Officer dei club di Serie A e ai referenti Sostenibilità / Responsabilità Sociale delle Leghe (Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro, Lega Nazionale Dilettanti). Questo è stato il workshop UEFA-ECA andato in scena presso la Sala Paolo Rossi della sede FIGC a Roma.Porre la massima attenzione su queste tematiche, con lo scopo di fare ulteriori passi in avanti in materia, è uno degli obiettivi della UEFA che ha selezionato anche l’Italia come uno dei cinque Paesi pilota per ospitare questo evento. Le recenti modifiche dei requisiti relativi ai criteri di sostenibilità sociale e ambientale nel Sistema delle Licenze UEFA hanno aperto le porte a momenti di dibattito come questo, utili per approfondire l’argomento.
Oltre al nostro Paese, sono coinvolti nel progetto Irlanda e Olanda, che hanno già ospitato il workshop il 15 e il 16 aprile, ma anche Romania ed Austria (qui le sessioni formative si terranno oggi, 16 maggio e il 18 giugno).
L’incontro di ieri – spiega la FIGC nella sua nota – è stato caratterizzato da sessioni plenarie e lavori di gruppo, con interventi tecnici e momenti di confronto tra i partecipanti. Per ottenere la Licenza UEFA per la stagione 2025/2026, i club hanno dovuto nominare un Sustainability Manager e sviluppare una strategia di sostenibilità con obiettivi chiari, KPI e target misurabili al 2030.Il workshop si è rivelato un’importante occasione per un dialogo diretto e costruttivo, finalizzato ad analizzare lo sviluppo delle Policy di sostenibilità sociale e ambientale in tutto l’ecosistema calcistico italiano e a identificare punti di forza e aree di miglioramento.
Foto FIGC