DirettaCalcioMercato
·29 Desember 2024
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Il Torino sarà una delle squadre che dovrà muoversi maggiormente a gennaio. In particolare modo in attacco visto l’infortunio di Dùvan Zapata.
Dopo una grande partenza che ha fatto sognare i tifosi, il Torino, anche a causa del grave infortunio rimediato da Dùvan Zapata, sta avendo diverse difficioltà, soprattutto in fase realizzativa. Proprio per questo motivo, il direttore sportivo Vagnati dovrà cercare di regalare un attaccante a Vanoli. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, l’obiettivo principale dei granata è Beto, ex Udinese, ora all’Everton. La trattativa, però, è tutt’altro che semplice. I Toffees hanno già rifiutato di cedere il portoghese attraverso la formula del prestito con diritto di riscatto. Vedremo se con il passare del tempo l’Everton cambierà idea e aprirà al prestito. Per l’attacco piace anche Christian Kouamé, che a gennaio potrebbe lasciare la Fiorentina per cercar di ottenere maggior minutaggio.
LIVERPOOL, ENGLAND – DECEMBER 04: Beto of Everton looks on as he warms up prior to during the Premier League match between Everton FC and Wolverhampton Wanderers FC at Goodison Park on December 04, 2024 in Liverpool, England. (Photo by Gareth Copley/Getty Images)
Arrivato dall’Udinese nel 2023 per circa 25 milioni di euro, Noberto Beto non è riuscito ad essere costante, sia sotto l’aspetto dei gol sia nelle prestazioni. In due stagioni con la maglia dell’Everton ha realizzato solamente 4 gol in 40 partite di Premier League. Numeri di certo non positivi che non rendono affatto incedibile il 26enne. Avendo già giocato in Serie A con la maglia dell’Udinese, però, il portoghese potrebbe dire la sua in Serie A, un campionato che ormai conosce bene e anche in cui ha mostrato ottime qualità, soprattutto la sua straripante fisicità.
Come scritto in precedenza, arrivare a Beto non sarà affatto semplice. Proprio a causa di ciò, il Torino potrebbe virare su Christian Kouamé. L’attaccante ivoriano fatica a trovare spazio nello scacchiere di Palladino e potrebbe lasciare la Fiorentina per cercare di giocare con maggior regolarità. In 14 partite di campionato, di cui la maggior parte da subentrato, ha realizzato solamente un assist e non è mai riuscito a timbrare il cartellino. In Conference League, tra playoff e prima frase, ha messo a segno 1 gol e 3 assist in 8 partite.
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