DirettaCalcioMercato
·5 dicembre 2024
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Oscar, vecchia conoscenza del calcio europeo, da l’addio allo Shangai, club del campionato cinese che lo ha accolto 8 anni fa.
8 anni dopo il suo arrivo, Oscar dice addio allo Shanghai Port. Chiude a 33 anni la sua avventura nella Super League. Arrivato nel campionato cinese al costo di 67 milioni di sterline, Oscar è stato uno dei primi colpi ricchi di quell’ondata di acquisti messi a segno dai club della Super League e l’ultimo a chiudere la sua avventura lì, dopo che il vento rivoluzionario e faraonico dell’Oriente si è fermato. 160 milioni di euro guadagnati e quel rammarico (nostro più che suo) di non averlo visto competere nelle massime competizioni europee.
Oscar dos Santos Emboaba Júnior rimane uno dei più grandi what if della storia del calcio europeo e non solo. Arrivato al Chelsea nel 2012, l’allora 20enne si mise in mostra in Premier e in Champions. Proprio in Europa stupì tutti al suo esordio contro la Juventus. La sua doppietta nel 2-2 maturato contro i bianconeri accese i riflettori su di se. Cominciarono a seguirlo parecchie squadre, tra cui proprio la Juventus. Poi, in una giornata del 2016, Oscar si piega all’offerta dello Shanghai Port e dice addio al calcio europeo. Un quadriennale da 25 milioni di euro e il gioco è fatto. Il brasiliano firma e rispose: “La Cina ha una forza finanziaria incredibile e alle volte fanno offerte che i giocatori semplicemente non possono rifiutare”. Confermando poi che la scelta fosse fatta principalmente per la famiglia, ricevendo anche apprezzamenti rispetto a chi, di solito, nascondeva il vero motivo dietro al progetto convincente. L’ex Chelsea adesso e libero, anzi a gennaio. La MLS o il Brasile sono le vie più concrete. L’Europa non sembra essere un’opzione, ma chissà.