Calcio Africano
·25 novembre 2019
Calcio Africano
·25 novembre 2019
Su Afrozapping le 10 notizie della settimana sul calcio africano: dalle turbolenze del derby di Omdurman, ai fuochi d’artificio di quello di Casablanca, passando per un nuovo caso di age-cheating. Con uno sguardo sul rush finale del campionato in Zimbabwe.
SIERRA LEONE, BUYA TURAY SOSTIENE DI ESSERE STATO VITTIMA DI UN’ANATEMA L’attaccante Mohammed Buya Turay, capocannoniere dell’ultimo campionato svedese con la maglia del Djurgårdens, ha subito un infortunio nella gara con il Benin, sostenendo di essere rimasto vittima di un’anatema juju, la più temuta forma di magia nera africana: “Secondo il medico locale mi sono infortunato alle dita dei piedi dopo aver calpestato un oggetto spirituale, collocato sul terreno di gioco da una persona che voleva che io prendessi l’elefantiasi, distruggendo così la mia carriera“.
SUDAN, DERBY DI OMDURMAN SOSPESO PER INTEMPERANZE L’Al-Merrikh ha vinto l’attesissimo derby di Omdurman con l’Al-Hilal, ma la gara non è potuta giungere alla sua conclusione naturale: sul punteggio di 2-1 per i Red Devils, a pochi minuti dalla fine, dagli spalti sono cominciati a piovere in campo fumogeni e petardi, costringendo l’arbitro a sospendere il derby dei Due Nili. Addirittura un giocatore dell’Al-Merrikh, Mohamed Al Rasheed, è stato trasportato in ospedale per accertamenti dopo essere rimasto ferito in quei concitati minuti.
NIGERIA, NUOVO LOGO PER L’EDO QUEEN L’Edo Queen FC, squadra del campionato femminile nigeriano, ha presentato a Benin City il suo nuovo logo. Molti i rimandi al mitologico Regno del Benin, una delle entità statuali africane più importanti del periodo precoloniale.
RD CONGO, NUOVO CASO DI AGE-CHEATING L’age-cheating torna a fare notizia in Africa. Questa volta il protagonista è il congolese Meschack Elia, stangato con la squalifica di un anno dalla FECOFA: l’ala del Mazembe, già al centro di una battaglia legale con il club di Lubumbashi dopo essere scomparso ad agosto per sostenere un provino con i belgi dell’Anderlecht, secondo la federazione congolese avrebbe ritoccato al ribasso la data di nascita sul passaporto, passando dal 1996 al 1997, allo scopo di avere più chance di essere ingaggiato dagli svizzeri dello Young Boys.
TUNISIA, GARRIDO NUOVO TECNICO DELL’ESS L’Étoile du Sahel, dopo le dimissioni di Faouzi Benzarti e l’estenuante casting successivo, ha finalmente trovato il suo nuovo condottiero: si tratta di Juan Carlos Garrido. L’allenatore spagnolo, ex Betis e Villareal, è giù un nome conosciuto nel panorama africano: in passato, infatti, si è seduto su due panchine prestigiose come quelle di Al-Ahly e Raja Casablanca, portando entrambe le formazioni alla conquista di un trofeo internazionale (una Supercoppa CAF con gli egiziani nel 2014; una CAF Confederation Cup con i marocchini nel 2018).
CHE BEL GESTO DI AHMED MUSA! Il capitano della Nigeria Ahmed Musa ha annunciato che finanzierà 100 borse di studio per gli studenti dell’Università di Kano, nord del Paese. L’ex attaccante dei Kano Pillars ha spiegato che l’iniziativa è volta a spingere gli studenti a credere di poter diventare chi vogliono nella vita, finché possono sognarlo.
ZIMBABWE, IL CAPS UNITED VINCE IL DERBY DI HARARE E SOGNA IL TITOLO Un colpo di testa di Newman Siianchali ha permesso al CAPS United di fare suo il derby di Harare, ponendo fine alla striscia di 19 risultati utili consecutivi dei Dynamos, ma soprattutto mantenendosi in vetta alla classifica della Premier League dello Zimbabwe: “Era la risposta che ci aspettavamo dopo il passo falso di settimana scorsa“, ha commentato entusiasta Darlington Dodo, l’allenatore dei CAPS United. Per il titolo sarà volata finale con il Platinum: grazie al trionfo di ieri, il Makepekepe, la Macchina Verde in lingua locale, conserva un margine di due punti sui rivali.
Credits Copertina ©We Sport FR