PianetaChampions
·2 maggio 2025
🥰 André Silva sulla parentesi in 🔴⚫: “È stata una sfida impegnativa. I complimenti di Kakà furono motivo d’orgoglio”

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·2 maggio 2025
André Silva, attaccante in forza al Werder Brema e con un passato in Italia, è tornato a parlare della parentesi avuta a Milano con il club rossonero. Le parole, offerte a Record, le riprendiamo da TMW:
Ritorno al Porto – “Non c’è mai stata l’occasione. È difficile per me parlarne, perché c’è la parte professionale e quella emotiva. Ma non si sa mai. Mi piace concentrarmi sulle cose che controllo e immaginare scenari non rende la strada diversa“.
Arabia Saudita: “Dipende dalle opportunità che si presentano. Per esempio, non avrei mai pensato di passare così tanto tempo in Germania, ma qui mi sono fatto notare, mi sono creato un’immagine. È normale. Dipende dalle situazioni che si presentano. Quello che posso dire è che, al momento, punto a qualcosa di più, cerco qualcosa di più stabile, che si identifichi con me, con il mio stile di comunicazione“.
Milan – “A quel tempo, beh, stavo vivendo il mio sogno, giusto? In un momento in cui il club non si trovava in una situazione confortevole. Ero il giocatore che poteva portare più soldi al mio club e quando è arrivata un’offerta dal Milan, un club storico. Ci sono tante cose che contano in quei momenti, non è solo la questione del mercato, il mio cuore, o la mia scelta, in quel momento. Credo che avessi 21 anni a quel tempo, e fu allora che scelsi di andare a Milano. È stata una sfida impegnativa e, naturalmente, motivo di orgoglio, uno dei club più importanti del mondo“.
I complimenti di Kakà – “Chiaramente parliamo di uno dei migliori calciatori di sempre e mi fece piacere. È stato e continua ad essere motivo di orgoglio per me che abbia detto certe cose. Mi ha dato molta motivazione, perché era uno di quel livello. Quando una persona così ti guarda e ha quell’opinione dall’esterno, è importante“.