Cagliarinews24
·5 novembre 2024
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·5 novembre 2024
La gara tra Lazio e Cagliari all’Olimpico, valida per l’11a giornata di Serie A, ha lasciato molti episodi da discutere. Fra le discussioni e i dibattiti che verranno, c’è sicuramente l’arbitraggio di Giovanni Ayroldi, arbitro del match. La vittoria dei biancocelesti per 2-1 è stata segnata da episodi controversi, dai cartellini rossi alla gestione del rigore assegnato alla Lazio. Il Corriere dello Sport analizza i momenti principali della gara:
ARBITRO – «Partita decisamente complicata per Ayroldi jr, sicuramente non è stato in grado di gestirla: per nulla accettato dai giocatori in campo, che se le sono date; il duello Mina-Castellanos è iniziato da subito, aveva il dovere di frenarlo. I numeri sono impietosi: 2 rossi, 7 gialli, 29 falli – fischiati»
RIGORE – «S’è discusso e si discute molto sul rigore assegnato alla Lazio, il fatto che Zortea voglia calciare il pallone e non si accorga dell’arrivo di Luca Pellegrini è una tesi che non ha fondamento, ogni fallo sarebbe non punibile allora. Rimanendo sul tecnico, è l’entrata stessa del difensore della Lazio a sollevare le discussioni: entra con il piede teso, Zortea colpisce tutto, pallone e avversario. Gioco pericoloso di Pellegrini? Ma se il rossoblù non avesse calciato, non ci sarebbe stato contatto. Episodio difficile, Ayroldi ha dato il rigore, complicato un intervento del VAR»
ROSSO – «Due rossi in circa 13 secondi: il primo (doppio giallo) per Mina, non si capisce cosa succeda (di nuovo) con Castellanos che va a terra, Ayroldi aiutato dal quarto (Zufferli) o dall’assistente (Preti). Protesta anche Adopo, troppo. Mina aveva rischiato già nel primo tempo: entrata in scivolata su Isaksen lanciato a rete, non lo tocca e questo (e la presenza di un compagno) lo salva: solo giallo».