Calcionews24
·17 febbraio 2023
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·17 febbraio 2023
Il campionato argentino ha una conformazione di 28 squadre, con una formula piuttosto arzigogolata, per la quale si diventa campioni giocando una volta contro ognuna. Ma non è questa la stranezza che sta contrassegnando l’avvio del campionato. Il vero fatto eclatante è che dopo 3 giornate c’è solo una squadra che ha raccolto 9 punti, vincendo ogni sfida, e in coda ce n’è un’altra che ha intrapreso il percorso opposto ed è ancorata a quota zero. La prima è il Lanus, la seconda il Colon.
La sorpresa non è di poco conto, anzi, la si può tranquillamente definire gigantesca ricordando da dove arrivava il Lanus. Nell’ultima edizione della Liga Professional c’era stato un solo club che aveva fatto peggio, l’Aldosivi. Il penultimo posto era stato conseguito in virtù di un percorso davvero problematico, con sole 5 vittorie, 6 pareggi e ben 16 sconfitte. Pensare che oggi il quadro sia completamente rovesciato potrebbe far gridare al miracolo. Deve essere l’effetto Coppa del Mondo, la cui riproduzione campeggia a bordo campo a ogni inizio di partita del campionato, regalando entusiasmo a ogni tifoseria che si sente in dovere di festeggiare l’oggetto più desiderato dagli argentini per tre decenni e mezzo, dal 1986.Come sono andate le prime 3 partite del Lanus? All’esordio è andato a vincere proprio sul campo del Colon, un 2-1 autorevole il giusto. Il parziale di 2-0 maturato nella prima gara si è confermato nel debutto davanti al proprio pubblico.
Anzi, contro il San Lorenzo ci sono voluti appena 27 minuti per indirizzare la partita a proprio favore, il gol della bandiera nel finale di gara non ha destato preoccupazioni. Due vittorie possono essere semplici coincidenze, ma con la terza c’è qualcosa di più. Il successo sul campo dell’Estudiantes di Abel Balbo (sì, proprio lui) è arrivato con un gol per tempo e per di più difendendo una situazione di minimo vantaggio con un uomo in meno per 35 minuti data l’espulsione di Diaz. «Solidità difensiva ed efficacia in attacco»: così ha scritto La Nacion a proposito dell’impresa della squadra guidata in panchina da Frank Kudelka, al suo primo anno nel club: miglior modo per farsi conoscere è difficile da sperare. La verità al prossimo test: il Lanus ospiterà il Rosario Central, staccato di sole 2 lunghezze.
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