AreaFanta
·18 marzo 2025
🚨 Atalanta, Gasperini al passo d’addio: tre i profili valutati per il futuro

AreaFanta
·18 marzo 2025
Dopo nove stagioni che hanno rivoluzionato completamente l’immagine, il prestigio e la storia recente dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini potrebbe davvero salutare Bergamo. Un’ipotesi sempre più concreta: il tecnico stesso, dopo la recente sconfitta contro con l’Inter, ha lasciato intravedere – come riporta tuttoatalanta.com – la possibilità di una separazione, parlando apertamente della necessità di condividere con la società progetti e ambizioni.
CONFRONTO NECESSARIO Gasperini è stato ed è ancora il simbolo di una filosofia calcistica che ha portato la squadra bergamasca a competere con le grandi in Italia e in Europa, cambiando radicalmente i parametri con cui il club viene percepito. Ecco perché il confronto con la dirigenza, annunciato tra le righe nelle dichiarazioni post-partita, diventa fondamentale. Non si parla di soldi, non si parla di mercato, si parla di visione. Serve un’unione d’intenti, altrimenti “è giusto anche pensare di cambiare”, come ha detto chiaramente il tecnico nerazzurro.
L’IDENTITÀ SOPRA TUTTO Il lascito di Gasperini è enorme: si misura soprattutto nell’identità ben precisa impressa in ogni gesto della squadra. Chiunque verrà scelto per il futuro, dovrà essere in grado di raccogliere questo testimone pesantissimo, senza tradire la natura di un’Atalanta diventata grande non grazie al caso, ma attraverso un calcio coraggioso, verticale, intenso e riconoscibile ovunque. Non basterà scegliere un nome qualsiasi: a Bergamo occorre un allenatore con idee, personalità e capacità di gestione del gruppo, ma soprattutto di carisma, che sappia entrare immediatamente in sintonia con una piazza oggi abituata al meglio. La Dea non può permettersi di sbagliare questa scelta.
IL PROFILO GIUSTO Tre nomi stanno già girando con insistenza: Roberto Mancini, Igor Tudor e Maurizio Sarri. Mancini ha avuto alcuni incontri di recente a Zingonia, lasciando intuire l’esistenza di un interesse concreto. Un profilo da top club e da uomo carismatico, come Gasperini, con esperienza internazionale di altissimo livello. Sarebbe un segnale fortissimo. Tudor rappresenterebbe invece una soluzione intrigante, moderna, un calcio europeo che si avvicina al solco gasperiniano, seppure con meno certezze sul lungo periodo. Sarri è forse il nome più romantico, quello che più farebbe sognare gli appassionati di bel gioco, ma è anche una scelta complicata, con esigenze precise in termini di mercato e struttura.