DirettaCalcioMercato
·23 novembre 2024
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Travolgente Atalanta al Tardini: la squadra di Gasperini batte 3-1 il Parma e per una notte si porta in vetta alla classifica insieme all’Inter.
L’Atalanta non smette più di vincere: settima vittoria consecutiva per i bergamaschi in campionato. Con questo risultato in attesa di Napoli-Roma, la squadra di Gian Piero Gasperini sale momentaneamente in vetta alla classifica insieme all’Inter a quota 28 punti. Seconda sconfitta consecutiva al Tardini per il Parma, dopo il ko per 1-0 contro il Genoa.
Gian Piero Gasperini nel post partita in conferenza stampa, ha commentato la vittoria dell’Atalanta per 3-1 a Parma.
Ancora una prova di forza, la vittoria è senza discussione: “Sono molto soddisfatto di questa partita, non è facile, il Parma è pericoloso soprattutto in attacco. Hanno riaperto la partita con una giocata nella ripresa, hanno preso fiducia loro e l’ambiente e poteva riaprire una partita condotta da noi. Invece dopo qualche minuto ci siamo messi a posto e il terzo gol ha chiuso la gara“.
Cosa la soddisfa di più? “La qualità e la personalità con cui abbiamo giocato e il numero di situazioni pericolose create, il Parma ha valori, può creare e fare gol. Sapevamo però di poter metterli in difficoltà e le abbiamo fatte tutte bene, anche se nel primo tempo un gol in più ci stava tutto. L’avevamo preparata così, con rispetto del Parma che ha capacità di inserirsi“.
In tanti si aspettavano Samardzic, invece Pasalic è stata la chiave? “Praticamente sempre ci sono forzature di proposte di formazioni, poi in campo mando chi ritengo sia più affidabile. Pasalic fa cose straordinarie da tempo, Samardzic spero ci arriverà a quei livelli e potrà inserire tra quelli che stanno giocando con continuità e ottenendo risultati. Quello che vale è il campo“.
Il Parma ha faticato a trovare spazi, per voi a tratti è stato facile: “Facile no ma abbiamo lavorato bene, trovando le linee di passaggio. Questa estate in amichevole non eravamo in condizione e avevamo pagato pesantemente, questa sera siamo stati bravi sulle palle in profondità che attaccano. Abbiamo controllato bene senza correre troppi rischi.
Dovevamo fare attenzione anche sui lanci di Suzuki, prender le seconde palle e lottare sul duello aereo, ma siamo riusciti a prender le misure e dopo il gol riprendere le partite“.
La partita contro il Parma di questa estate l’ha portata a particolari scelte conservative? “Noi giochiamo insieme da anni, abbiamo una facilità di adattarci ai moduli proposti dagli avversari. De Roon è un giocatore di equilibrio, può esser difensore aggiunto o centrocampista. Loro mettendoci addosso quattro attaccanti ci hanno portato ad abbassare un giocatore e ci ha permesso anche di avere buoni spazi in ripartenza“.