Atalanta, lo Scudetto un sogno da realizzare tutti insieme: società, Gasperini, giocatori e tifosi (remare nella stessa direzione) | OneFootball

Atalanta, lo Scudetto un sogno da realizzare tutti insieme: società, Gasperini, giocatori e tifosi (remare nella stessa direzione) | OneFootball

Icon: Calcionews24

Calcionews24

·24 febbraio 2025

Atalanta, lo Scudetto un sogno da realizzare tutti insieme: società, Gasperini, giocatori e tifosi (remare nella stessa direzione)

Immagine dell'articolo:Atalanta, lo Scudetto un sogno da realizzare tutti insieme: società, Gasperini, giocatori e tifosi (remare nella stessa direzione)

La vittoria a Empoli che da all’Atalanta una conferma: serve remare nella stessa direzione per lo Scudetto. Mister, società, giocatori e pubblico

Una vittoria di tutti contro tutti, il ruggito di un’Atalanta che come Aslan nelle Cronache di Narnia scende in campo e contro catastrofismi, polemiche e disfattismi si fa sentire nell’unico modo più concreto: vincendo e dominando.

Una delle settimane più delicate di sempre: la soglia dell’attenzione che è passata dall’eliminazione in Champions alla questione Lookman e poi il non rinnovo di Gasperini che potrebbe aprire nuovi scenari, il tutto con uno strato di malcontento e catastrofismo social dove pure una parte di tifo bergamasco urlava al “ritorno alla mediocrità”.


OneFootball Video


Poi ci si ricorda che conta il campo: l’unico posto dove si conquistano i punti. L’Atalanta domina lanciando al Castellani due messaggi: la Dea è ancora in corsa per lo Scudetto, ma soprattutto che per trasformare l’impossibile in realtà occorrerà virare tutti nella stessa direzione.

Dalla parte del mister? Dei giocatori? Della società? No, contano tutti perché tutti compongono l’Atalanta: il triangolo del fuoco nerazzurro dove senza uno di questi elementi non si può comporre l’incendio necessario per sbaragliare la concorrenza.

Gasperini Lookman? Un maestro che sta facendo qualcosa di straordinario (critiche tattiche e comunicative a parte) e dall’altra il giocatore più forte della rosa (seppur possa fare degli errori), e se con grande probabilità non andranno a cena insieme devono comportarsi da professionisti lottando per un bene comune, così come tutta la squadra.

Una società solida, i giocatori che devono sudare ascoltando ogni indicazione, il mister che deve assemblare il meccanismo riadattandosi nei momenti difficili, il pubblico che deve essere sempre presente lasciando il disfattismo e le assenze sugli spalti ai soli occasionali: il bene dell’Atalanta viene prima di tutto, e lo Scudetto si può raggiungere solo tutti insieme, nessuno escluso. Tutti dalla stessa parte.

Visualizza l' imprint del creator