Bargiggia: «Contro la Lazio ho visto un’Inter stanca! Sfida col Napoli? Non sarà decisiva, e sul futuro di Arnautovic…» – ESCLUSIVA | OneFootball

Bargiggia: «Contro la Lazio ho visto un’Inter stanca! Sfida col Napoli? Non sarà decisiva, e sul futuro di Arnautovic…» – ESCLUSIVA | OneFootball

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·28 febbraio 2025

Bargiggia: «Contro la Lazio ho visto un’Inter stanca! Sfida col Napoli? Non sarà decisiva, e sul futuro di Arnautovic…» – ESCLUSIVA

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Il successo in Coppa Italia, la sfida Scudetto con il Napoli e tanto altro. Ne abbiamo parlato con il giornalista Paolo Bargiggia, intervistato dai nostri microfoni, quelli di InterNews24

Il successo in Coppa Italia contro la Lazio, la sfida Scudetto del Maradona contro il Napoli. Di questo e molto altro abbiamo parlato con il noto giornalista, Paolo Bargiggia, intervistato in esclusiva dai nostri microfoni, quelli di InterNews24. Ecco le sue parole:

Tornando indietro di qualche giorno, parliamo della vittoria dell’Inter in Coppa Italia contro la Lazio. Come ha visto i nerazzurri? Con l’eliminazione clamorosa della Juventus si può parlare di cammino in discesa, Milan permettendo?«Contro la Lazio ho visto l’Inter dell’ultimo periodo, una squadra esperta, matura, che però maschera qualche difettuccio di avere un’età media alta e quindi non risulta brillante come lo scorso anno, sia dal punto di vista individuale, sia a livello di squadra. I nerazzurri non hanno fatto una buona gara con la Lazio. Inzaghi ha risparmiato Lautaro, alternando Arnautovic, Taremi e Correa e diciamo che gli è andata bene. La Lazio è stata spumeggiante ma non ha finalizzato, mentre l’Inter è riuscita ad approfittare del gran gol di Arnautovic e del rigore per portare la partita a casa. Ora, non essendoci la Juve, in teoria la strada è più agevolata. Inzaghi è uno specialista della Coppa Italia, anche se credo che ora il focus sia sulla partita di sabato contro il Napoli e nella corsa Scudetto. Diciamo che il campionato non è l’obiettivo primario dell’Inter, ma visto anche i problemi delle squadre dietro, tra cui anche il Napoli delle ultime settimane, è chiaro che l’appetito vien mangiando. Devo dire che vanno fatti i conti con una squadra che ringiovanirà parecchio, visto anche l’acquisto in estate di un giocatore come Sucic. Quindi l’Inter ora non ti fa le super partite, ma usa il mestiere per restare a galla in tutte le competizioni possibili»


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Gara, quella contro i biancocelesti, che ha visto tra i protagonisti Marko Arnautovic, autore di un gol meraviglioso. Si parla di lui come possibile partente in estate, ma secondo lei, può meritarsi una riconferma in nerazzurro?«Aldilà del gran gol contro la Lazio, io credo che Arnautovic, per limiti anagrafici che vanno in controtendenza anche la nuova linea della società, non sarà riconfermato. Mi stupirei del contrario. Non vedo la volontà del club di puntarci, visto anche l’intenzione di abbassare l’età in attacco, come dimostra anche l’interesse per Castro del Bologna»

Impatto decisivo anche per Josep Martinez, chiamato a sostituire Sommer. Il ragazzo la sta sorprendendo? Può essere lui il portiere del futuro?«Martinez tra i pali ha fatto bene. Si pensava che non fosse ancora pronto, ma resta un investimento bilanciato e l’Inter, per il dopo Sommer, se avrà necessità e lo riterrà in grado, potrebbe appoggiarsi su di lui evitando di andare sul mercato. Non è stato sorprendente, anche perché al Genoa ha fatto molto bene. Ha dimostrato di essere un portiere che da garanzie, soprattutto nelle uscite, in cui sembra più reattivo di Sommer. »Sabato è in programma Napoli Inter, big match di questa 27° giornata. Chi vede favorita? Può essere decisiva per quanto riguarda la vittoria dello Scudetto?«Sicuramente la trasferta a Napoli non è aritmeticamente decisiva, però è chiaro che una vittoria dell’Inter darebbe une bella botta psicologica alla squadra di Conte, che viene da quattro risultati abbastanza deludenti. A loro mancherà anche Anguissa, mentre i nerazzurri si presentano stanchi e con problemi legati agli esterni. Inzaghi nel finale della gara con la Lazio si è schierato con un 4-4-2 proprio per sopperire a queste mancanze, potrebbe farlo anche a Napoli. Mi aspetto un equilibrio totale, anche perché sono due squadre stanche. »

Nelle retrovie, la Juventus potrebbe fare un balzo importante battendo il Verona, approfittando del risultato della gara del Maradona. Viste anche le recenti dichiarazioni di Motta e Giuntoli, i bianconeri possono trovare la svolta per rientrare nella lotta Scudetto?«Parlare di Juve in lotta Scudetto, dopo la prestazione contro l’Empoli e nonostante le dichiarazioni di Motta e Giuntoli mi sembra molto difficile. Evidentemente questa squadra ha dimostrato di non avere molta voglia e spirito di sacrificio per vincere delle partite sporche, pur giocando male. C’è da dire che il calendario aiuterebbe e i bianconeri potrebbero avvicinarsi per giocarsela virtualmente. E’ un momento particolare per la Juve, che dovrà valutare il lavoro di Thiago Motta e la reazione della squadra.»

Si avvicinano gli impegni dell’Italia di Spalletti in Nations League. Che Nazionale si aspetta di vedere contro la Germania?«Con la Germania avremo un doppio impegno, penseremo prima alla gara del 20 marzo. Qui c’è da capire quanto impatto avrà il logoramento atletico dei calciatori, perchè possiamo coccolarci un Retegui capocannoniere, ma la squadre italiane sono molto stanche. Poi c’è un Frattesi, uomo chiave di Spalletti, con poco minutaggio. Con la Germania son sempre partite delicate, abbiamo delle possibilità ma è un grosso punto interrogativo. Mi aspetto di vedere un’Italia che riprenda i concetti del post Europeo.»

Si ringrazia Paolo Bargiggia per la gentilezza e la disponibilità mostrate in questa intervista.

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