PianetaSerieB
·14 maggio 2025
Binda: “Samp in C, è uno dei flop più rumorosi della storia. Squadra costosa, ma a calcio devi vincere le partite”

PianetaSerieB
·14 maggio 2025
Il giornalista della Gazzetta dello Sport Nicola Binda ha scritto un editoriale pubblicato sulla Rosea a seguito dell’ultima giornata di Serie B.
Inevitabilmente, tanto spazio è stato dedicato alla Sampdoria:
Stavolta la notizia clamorosa arriva dal fondo. Non c’è un’impresa da celebrare – le poche che ci sono state passano in secondo piano – ma uno dei flop più rumorosi nella storia del calcio italiano. Sì, perché la Sampdoria è caduta in Serie C. Era successo a un’altra scudettata come il Verona, che però era in declino societario. Stavolta è diverso, perché le problematiche economiche ci sono, ma sono state coperte da complicate operazioni di alta tecnologia gestionale e da ingenti finanziamenti di provenienza mai ben chiarita, che hanno consentito di allestire una squadra costosa e con grandi nomi, ma che alla resa dei conti è stata una delusione enorme.
Perché il calcio è il calcio: il denaro, la fama, il prestigio della piazza sono valori non comuni, ma quando vai in campo devi essere capace di vincere le partite. Conta solo quello. Non ci sono riusciti quattro allenatori, svariati manager, una trentina di giocatori; non c’è riuscita la mano di Roberto Mancini, nessuno. Perché le società sono aziende, ma non sono aziende come le altre. Non ci si inventa esperti dalla sera alla mattina. E ora sono dolori, rimangono le macerie.
Due anni fa la Sampdoria era in Serie A, la stagione scorsa c’erano Frosinone e Salernitana e anche una di loro retrocederà al playout, come se la delusione della scorsa stagione non sia mai stata spazzata via. Anche in questo bisogna fare i complimenti al Sassuolo, che al contrario dopo la caduta è riuscito a rispondere con le giuste motivazioni per risalire subito. Non è casuale, ovvio.
In C è tornato il Cittadella, dopo 9 anni filati e due finali playoff perse: ci può stare per un club sempre coerente con la sua politica, e che nella prossima stagione può serenamente fare al piano di sotto quello che ha fatto qui proprio il Sassuolo. Coraggio.
Poche feste nell’ultimo giorno di scuola: solo quella del Brescia, che ha scacciato la paura e forse si avvia al necessario passaggio di mano da parte di Cellino. Anche il Mantova brinda alla salvezza, sulla scia delle neopromosse: mai viste quattro squadre così forti dalla C, due vanno addirittura ai playoff, con la Juve Stabia accompagnata dal Cesena. Il Bari s’è fatto superare in un pessimo finale. Anche lì, come a Brescia, c’è proprio bisogno di novità.”