Brescia-Cesena, le limitazioni fanno infuriare il club bianconero: “Siamo stupiti, esiste un gemellaggio ultradecennale tra le tifoserie!” | OneFootball

L’Osservatorio per le manifestazioni sportive del Ministero dell’Interno ha espresso oggi la sua decisione definitiva riguardo la partita tra Brescia e Cesena: come si vociferava nei giorni scorsi, il match è stato classificato come “a rischio” e dunque sottoposto a limitazioni. In particolare, sabato prossimo i tifosi bianconeri potranno entrare nel settore ospiti del Mario Rigamonti solo se residenti nella provincia di Forlì-Cesena e muniti di tessera del tifoso.

Decisione che ha mandato su tutte le furie il Cesena, che si è espresso a riguardo con un duro comunicato: tra gli argomenti a favore della tesi romagnola, l’esistenza di un gemellaggio duraturo tra le due tifoserie. Di seguito il comunicato integrale.

IL COMUNICATO DEL CESENA

“In relazione alla determinazione 08/2025 pubblicata dall’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive in data 26 febbraio 2025, il Cesena FC intende manifestare tutto il proprio stupore per la decisione di classificare la partita Brescia-Cesena, in programma sabato 8 marzo e valida per la 29° giornata del Campionato di Serie BKT 2024/25, come sfida caratterizzata da profili di rischio per l’ordine pubblico, alla luce dello storico ed ultradecennale gemellaggio esistente tra le due tifoserie, che già nel match di andata hanno condiviso sani momenti di tifo ed aggregazione sia dentro che fuori l’impianto sportivo.

Nel prendere atto della scelta adottata dall’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive, il Cesena FC ribadisce la propria volontà di proseguire nelle interlocuzioni con le Autorità e gli Enti preposti alla gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica, al fine di poter comprendere più approfonditamente i rilevati profili di rischio connessi alla partita Brescia-Cesena”.